Pioggia di milioni per San Cipriano d'Aversa. "Non dobbiamo perdere finanziamenti"
Grazie anche ai fondi del Pnrr la città cambierà il volto, il sindaco: "E' un treno che non passa più"
Pioggia di milioni per San Cipriano d’Aversa. Dal Governo, anche grazie ai fondi Pnrr, arriveranno 67 milioni di euro. Per questo 2023 sono previsti i lavori di adeguamento sismico alla scuola elementare di via Starza per 2,5 milioni di euro; i lavori di ristrutturazione urbana nei pressi del vecchio cimitero con la realizzazione di una piazza con annesse strutture sportive per 450mila euro; opere di mitigazione del rischio idrogeologico e idraulico per 1.6 milioni di euro e quindi 200mila euro per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico di via Schipa e 171mila euro per la riqualificazione di piazza Buonarroti. Nei piani dell’Ente anche i lavori per il Parco della Legalità per 715mila euro così come 239mila euro per un impianto di videosorveglianza. Ma il progetto sicuramente più importante è quello legato alla Circumvallazione comunale con un arteria di collegamento alla grande viabilità per oltre 6 milioni di euro. Tra gli altri progetti in programma ci sono anche gli orti sociali (500mila euro); la riqualificazione della stazione ferroviaria (1.5 milioni), i lavori alle fogne (7.5 milioni), pubblica illuminazione (500mila euro). Per le scuole invece ci sono 350mila euro per la Materna di via Leopardi e 750mila euro per la scuola elementare di via Serao. Altri 800mila euro previsti per il plesso di via Schipa mentre sono 250mila euro quelli disponbili per la realizzazione di un centro sportivo polivalente.
Un numero comunque enorme di interventi che daranno sicuramente un volto nuovo alla città così come afferma il sindaco Vincenzo Caterino che sottolinea l’importanza anche dei Fondi Pnrr che “daranno un validissimo contributo alla nostra comunità in termini di servizi e di potenziamenti per le infrastrutture scolastiche. Sono un treno da non perdere, bisogna necessariamente sfruttare al massimo questo piano perché non sono convinto che ritornerà un intervento così massiccio da parte dell’Europa. Dobbiamo essere bravi a non perdere nemmeno un finanziamento, i tempi sono stretti ma bisogna crederci fino alla fine”.
