Fondi Pnrr, in arrivo 3.5 milioni. L'ex Resit ospiterà uffici comunali
Ecco tutti gli interventi che sono stati approvati dal Governo
Tre milioni e mezzo di euro arriveranno nelle casse del Comune di Parete. Sono i fondi che arrivano dal Pnrr e serviranno per ‘rilanciare’ la comunità dopo l’emergenza per il Covid. Ci sono due interventi per il progetto di valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, uno per un piano di estensione del tempo pieno e delle mense e quindi un altro progetto riguardante il piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole. Partiamo dai primi con l’Ente guidato dal sindaco Gino Pellegrino che incasserà circa 3 milioni di euro per 2 progetti.
Si parte con la riqualificazione di un’area confiscata alla camorra in via Vicinale Torre per la realizzazione di uno spazio pubblico attrezzato. Per questo progetto sono arrivati 690mila euro. Sempre per la stessa missione abbiamo anche i due milioni e 355mila euro per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione degli uffici dell’opificio industriale ex Resit con la trasformazione degli stessi in sede istituzionale e spazi di incontro socio-culturale. Passiamo quindi ai 200mila euro poi per l’adeguamento funzionale e l’efficientamento energetico della mensa scolastica dell’istituto comprensivo ‘Basile Don Milani’ del plesso di via Brodolini e poi ci sono anche i 130mila euro per la sistemazione, adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impianto sportivo ad uso didattico dell’istituto comprensivo ‘Basile Don Milani’ del plesso di via Cedrale. Sono fondi questi che nelle intenzioni dell’Unione europea dovranno andare a riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da coronavirus e che serviranno a contribuire a gettare le basi per rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e digitale: un investimento sul futuro dell’Europa e degli Stati membri per ripartire dopo l’emergenza Covid-19.
Un insieme di azioni e interventi disegnati per superare l’impatto economico e sociale della pandemia e costruire un’Italia nuova, dotandola degli strumenti necessari per affrontare le sfide ambientali, tecnologiche e sociali di oggi e di domani. Il Piano si articola in 6 Missioni, che rappresentano le aree “tematiche” strutturali di intervento: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e Ricerca; Inclusione e Coesione e Salute.
Il sindaco Gino Pellegrino ha sottolineato che si tratta di “interventi fondamentali per la nostra comunità che vanno nella direzione anche della lotta alla criminalità sul territorio con 2 opere che vanno ad incidere sui beni confiscati. E poi gli altri due sono per la scuola, e quindi rivolti alle giovani generazioni”.