Il fluido anti Covid per dire addio alle mascherine. L'idea di un ingegnere casertano
Battezzato come 'Fluid Virtual Mask', è stato già brevettato e si fonda sull'azione disinfettante dell'ozono. Sandomenico: "L'ho proposto a varie aziende, ma hanno paura"
Un fluido anti Covid per dire addio alle 'fastidiose' mascherine. E' di un ingegnere casertano l'idea che potrebbe rivoluzionare la gestione quotidiana dell'emergenza coronavirus. L'intuizione dell'ingegnere meccanico Giovanni Sandomenico, 73 anni, napoletano di nascita ma casertano d'adozione (per oltre 40 anni impegnato in provincia di Caserta nel settore delle costruzioni ferroviarie), ora residente a San Nicola la Strada, nasce dalla volontà di contrastare il contagio da virus o da batteri creando un ambiente sfavorevole a questi e utilizzando prodotti esclusivamente naturali.
Il fluido, battezzato come 'Fluid Virtual Mask', è stato già brevettato e si fonda sull'azione disinfettante dell'ozono. Non si tratta d'altro che di un olio di mandorla per uso alimentare, che dopo essere stato opportunamente ozonizzato, dovrà essere apposto nelle prime vie aeree grazie all'ausilio di un cotton fioc. Umettando con una piccola quantità del prodotto, sia l'arco gengivale che l'interno delle narici, questo si distribuirà sulle mucose attraverso la salivazione, per poi evaporare grazie al calore corporeo e creare così un ambiente ostile ai virus. Una vera e propria ozonizzazione del cavo orale, la stessa procedura utilizzata per sanificazione gli ambienti e che, a quanto afferma il geniale ingegnere casertano, garantirebbe una copertura di almeno 8 ore nell'essere umano.
La metodica, secondo l'inventore, non produce nessun effetto collaterale ed è assolutamente ecologica perché si risolve in ossigeno libero. Sembrerebbe l'uovo di Colombo, tanto che questo innovativo “dispositivo” si potrebbe addirittura produrre autonomamente, spendendo pochissimi euro. Un brevetto geniale "per non essere incollati alla farmacopea che sta dominando la finanza", spiega a Casertanews l'ingegnere Sandomenico, che ha trovato molteplici difficoltà nell'intercettare partner per avviare la produzione e la commercializzazione di questa probabile panacea.
“Ho parlato della mia invenzione anche con eminenti medici, e tutti hanno confermato la validità dell'intuizione - afferma Giovanni Sandomenico - Ovviamente non essendo del settore ho la necessità di affidarmi a chi fa di questa attività il suo pane quotidiano, non essendo in possesso delle risorse necessarie e nemmeno le attrezzature per avviare un processo produttivo. Ho proposto il Fluid Virtual Mask - aggiunge - a varie aziende, ma purtroppo non è stato promosso. Questo perchè le aziende hanno paura delle ritorsioni che potrebbero subire, legate ai forti interessi che girano intorno alla questione Covid".
"Siamo in galera da un anno ormai - conclude l'ingegnere Sandomenico - Con questo fluido le attività commerciali potrebbero lavorare tranquillamente senza essere imbavagliate dalle mascherine. Inoltre l'utilizzo del Fluid Virtual Mask produrrebbe al contempo un miglioramento fisiologico nell'essere umano".
