Il Comune di Parete, guidato dal sindaco Gino Pellegrino, è stato ‘premiato’ con tre finanziamenti: il primo di 700mila euro per la realizzazione di un asilo nido, un altro di 322mila euro per la gestione dello stesso asilo e quindi un finanziamento di 409mila euro per la ristrutturazione di un bene confiscato alla camorra in via Ugo la Malfa.

Il consigliere delegato all’urbanistica e ai fondi comunitari Pietro Feliciello spiega che “la nuova struttura sarà realizzata secondo i principi della sostenibilità ambientale e cioè una struttura che miri a ottimizzare gli aspetti legati al risparmio energetico e delle risorse, alla compatibilità bioecologica e dell’impatto ambientale. I tempi di realizzazione saranno molto rapidi. L’asilo nido comunale risponderà non solo alle sue funzioni proprie, ma fornirà adeguate prestazioni anche rispetto al risparmio energetico e corretto utilizzo delle risorse non rinnovabili; comfort di utenti e operatori, nonché umanizzazione degli ambienti; impatto con la struttura esistente e funzionante e gestione, manutenzione e utilizzo della struttura”.

Per quanto riguarda invece il bene confiscato sarà destinato a Centro Polifunzionale per Disabili. L’intervento prevede la ristrutturazione completa dell’edificio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la rinfunzionalizzazione degli spazi interni alle nuove funzioni, l’efficientamento e il risparmio energetico portando l’involucro edilizio al raggiungimento della classe energetica A1. “Particolare attenzione sarà posta ai criteri di edilizia sostenibile – conclude Feliciello -, con l’utilizzo di materiali naturali e riciclabili al termine del loro ciclo di vita e/o l'utilizzo di materiali provenienti dal riciclo”.