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Sabato, 20 Aprile 2024
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La Regione finanza progetti in 35 beni confiscati nel casertano

I progetti dovranno essere presentati entro il 20 dicembre

Per favorire interventi in materia di legalità e sicurezza, la Regione Campania ha approvato un apposito avviso pubblico per la concessione di contributi economici per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra giovani attraverso la realizzazione progetti di monitoraggio civico delle attività poste in essere a seguito dei finanziamenti pubblici assegnati dalla Regione Campania in materia di beni confiscati.

Le proposte progettuali possono essere presentate, in partenariato obbligatorio con gli Enti Locali destinatari di beni confiscati,  dalle scuole secondarie di secondo grado e dalle università della regione Campania. L’importo complessivo dedicato dalla Regione è di  30.000 euro, il contributo massimo per ciascun progetto è di 5.000 euro. Gli interventi finanziabili possono riguardare attività di formazione inerenti alle tematiche della legalità e dei beni confiscati, oppure inerenti alle tematiche della rigenerazione territoriale, dell’economia sociale e solidale, dello sviluppo locale sostenibile e inclusivo. In provincia di Caserta sono 35 i beni confiscati considerati ad Arienzo, Aversa, Capodrise, Carinaro, Casal di Principe, Casapesenna, Casapulla, Castel Volturno, Cellole, Frignano, Grazzanise, Mondragone, Parete, Pignataro Maggiore, San Cipriano, San Marcellino, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, Sessa Aurunca, Teverola, Villa Literno.

L’attività di formazione può realizzarsi attraverso l’organizzazione di incontri con testimoni privilegiati e rappresentanti istituzionali, oppure tramite l’organizzazione di presentazioni e rappresentazioni di opere scientifiche, letterarie cinematografiche e teatrali inerenti i temi della legalità e dei beni confiscati; attività di monitoraggio come visite  volti alla conoscenza del bene confiscato oggetto del monitoraggio, oppure incontri finalizzati a scoprire il funzionamento delle pa coinvolte nell’amministrazione del patrimonio sottratto alle organizzazioni criminali; la restituzione dei risultati del monitoraggio, ad esempio attraverso elaborati, report, schede, pubblicazioni, filmati, contenuti per il web, applicazioni per la telefonia mobile, soluzioni innovative. Le proposte progettuali, pena esclusione, devono essere presentate dal soggetto proponente a mezzo PEC del soggetto stesso, all’indirizzo beniconfiscati@pec.regione.campania.it, entro e non oltre il 20 dicembre 2021. Le proposte pervenute oltre il termine saranno considerate inammissibili.

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