La Fiaccola della pace marcia con gli studenti per le vittime di Cutro

"La Fiaccola della Pace" giunge a Curti per la 28a Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie e marcia con i giovani dell'I.C. Comprensivo "G. Mameli" per dire "No a tutte le guerre", per ricordare le vittime delle mafie e le vittime del naufragio di Cutro. Siglato il Patto di Pace con il Dirigente scolastico Michele Di Tommaso. La scuola diventa "Scuola di Pace".

 La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Curti retto dal Sindaco Antonio Raiano presente con l'Assessore alle Politiche educative Carolina Russo. Hanno partecipato inoltre il parroco don Valerio Porrini e le associazioni: Protezione Civile (sez. Curti), Croce Rossa ( sez. Curti), ANCR Combattenti e Reduci (sezione di Curti e Sparanise), GiovaniValoriFuturo, Il Sorriso di Padre Pio, Curti Life, Scuola "Opera Ventrone", L'Uvivo e Pro Loco.  Presente anche la professoressa Anna Cristina Campofreda in rappresentanza del Movimento per la Pace e Caritas di Maddaloni con alcuni componenti di cui un giovanissimo immigrato indiano. Il progetto di Pace promosso dal Movimento Internazionale della Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio è stato organizzato dalla Scuola nell'ambito del percorso di educazione civica . La Fiaccola è stata consegnata dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio al Dirigente scolastico Di Tommaso per poi consegnarla all'alunno rappresentante della scuola. Il Corteo ha attraversato alcune vie della cittadina durante il percorso sono state fatte 3 soste con tre momenti di riflessione da parte degli studenti e un momento di silenzio in ricordo di tutte le vittime delle guerre, delle mafie e del naufragio di Cutro a cui la manifestazione è stata dedicata, una  delle 3 soste è avvenuta in Piazza Padre Pio dove fu messo a dimora l'Albero della Pace  durante la prima edizione della manifestazione svoltasi nell'anno 2019, qui è avvenuta la collocazione della seconda targa di titolazione dell'Albero della Pace inaugurata dal Preside e dal Sindaco di Curti, il Dirigente scolastico ne ha declamato la titolazione: "A tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, attentati, terrorismo,  criminalità, violenze e mafie, dai 100 anni ad oggi, e alle vittime del naufragio di Cutro".

Quindi è seguita la Sigla del "Patto di Pace" tra  Scuola e Movimento per la Pace,  hanno firmato il Preside Di Tommaso e la Presidente del Movimento per la Pace. Il Dirigente scolastico nel prendere parola ha ringraziato i docenti per il lavoro svolto con gli alunni e ha ricordato l'importanza di queste manifestazioni ed il ruolo determinante della scuola nel percorso formativo di educazione alla Pace, specie in questi tempi in cui i venti di guerra diventanos empre più minacciosi. Il Patto di Pace siglato è segno di impegno e di continuità, la scuola maestra educatrice deve indicare ai giovani la strada da seguire.  "La Pace è come l'aria che si respira, l'aria è elemento essenziale per la vita, senza aria la vita inaridisce e muore. Per questo è necessario preservare e tutelare questo grande dono minacciato sempre più dalla guerra e dalla violenza che sono invece la negazione della vita. Dobbiamo impegnarci ad essere promotori di Pace ogni giorno, affermandola nelle nostre azioni e scelte quotidiane, mettendo in pratica quanto si è detto e fatto in questa giornata". Ha ricordato Agnese Ginocchio. Quindi sono seguite delle riflessioni da parte egli alunni alcune tratte dalla preghiera della Pace di papa Francesco. Il Corteo si è rimesso in marcia per giungere davanti al Monumento ai caduti dove ha preso parola il Sindaco Raiano che richiamando il messaggio di Agnese Ginocchio, ha ricordato  l'importanza di testimoniare la Pace ogni giorno con le azioni, ognuno nel proprio ambito, la politica trovi la strada per esercitare un ruolo di Pace, poi ricordando la dedica riportata sulla stele del monumento ai caduti ha invitato a osservare un minuto di silenzio in ricordo di tutte le vittime delle guerre. I giovani "Costruttori di Pace" della "Scuola di Pace "di Curti scortando la Fiaccola della Pace, hanno issato le bandiere arcobaleno sulle quali si leggeva Pace, Nonviolenza, Diritti Umani, ovvero le parole chiave su cui deve fondarsi il percorso di Pace. Il Parroco don Valerio Porrini ne prendere parola ha invocato la Pace con la preghiera di Pace di papa Francesco.  Gli alunni hanno realizzato disegni su cartelloni e striscioni portati durante la Marcia per la Pace, sui quali si leggevano significative frasi di Pace da loro declamate durante la manifestazione. Per invocare la Pace in Ucraina hanno realizzato una colomba bianca  con il ramoscello d'ulivo poggiata su un cuscino con i colori della bandiera ucraina. Per ricordare le vittime del naufragio di Cutro hanno realizzato una barca sulla quale vi si leggeva la frase:" Ognuno di noi è una barca vuota se ci rifiutiamo di accogliere l'altro". 

 In capo al corteo un cartellone su cui si leggeva la frase: " La Pace e la legalità non sono un sogno, sono obiettivi da perseguire... Incamminiamoci".  Al termine un' ultima azione di Pace attraverso la sottoscrizione dell'Appello "Cessate il Fuoco", di Europe for Peace,  da parte di tutti i rappresentanti delle associazioni presenti, del Sindaco, parroco, Dirigente scolastico e alunno rappresentante della scuola. "Una notte ho fatto un incubo, un'altra un sogno. Il primo parlava di guerra, sangue e uccisioni; il secondo parlava di Pace serenità ed armonia. La guerra non è un miraggio, è una realtà che si può realizzare. la Pace invece è un sogno che non si è ancora realizzato. A noi l'impegno di realizzarla". "Per me la Pace è un luogo sereno senza violenza, senza guerra e senza defunti. La Pace è colore, vivacità, gioia, bellezza, non città rase al suolo con bombe, donne e bambini innocenti. Non fare la guerra, meglio pensare ad un mondo migliore (Fabiana)".