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Il parroco 'avvisa' i politici prima del Consiglio sui Carri di Sant'Antuono

Don Rosario Ventriglia ha invitato gli amministratori ad evitare di proporsi come "festa e festeggiato"

A poche ore dal consiglio comunale che dovrà decidere sulla richiesta di concedere la deroga sulla lunghezza dei carri (dagli attuali 14 metri totali ai 16 richiesti), don Rosario Ventriglia lancia un messaggio ai politici locali.

"Il compito dell’amore politico - spiega il parroco dell'abbazia di San Martino Vescovo - è quello di creare e custodire le condizioni che permettono a tutti gli altri amori di fiorire. La politica è perciò l’amore degli amori, che raccoglie nell’unità di un disegno comune la ricchezza delle persone e dei gruppi, consentendo a ciascuno di realizzare la propria vocazione. Il politico afferma il giusto rigore delle regole con l’esempio personale, senza proporsi come 'festa e festeggiato': si fa festa con chi non è stato aiutato a rispettare le regole e diventa il festeggiato come elemosiniere di ciò che si fa contro le regole da lui stesso imposte. Chi non dà l’esempio è dannoso per il bene comune di un paese. La politica si può paragonare allo stelo di un fiore, che sostiene e alimenta il rinnovato sbocciare dei petali della comunità".

Don Rosario, insieme al comitato per la Festa di Sant'Antuono, aveva inviato una lettera all'amministrazione comunale affinché si conceda una deroga sulla lunghezza delle Battuglie di Pastellessa, posizione condivisa dalla minoranza e che sarà discussa nel consiglio comunale che è fissato, in prima convocazione, per le 18 di oggi, 28 dicembre.

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