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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Macerata Campania

Stop alle polemiche e spazio ai carri, il parroco: "Si parte. La festa è pronta"

Il 12 gennaio il sorteggio dell'ordine di sfilata delle Battuglie di Pastellesse segnerà il via dei tradizionali festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate

Tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio Abate a Macerata Campania. Ad annunciarlo è don Rosario Ventriglia, abate curato della chiesa di San Martino Vescovo: "Si parte! La festa è pronta".

L’edizione 2023, promossa dal Comitato parrocchiale, partirà il 12 gennaio per concludersi il 17 gennaio, nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate. “Abbiamo fatto un po’ di chiasso - prosegue don Rosario -, abbiamo dato sfogo all’orgoglio ferito, abbiamo detto tante parole in più e sono certo che le abbia dette con la bocca, non con il cuore. Tutti facciamo continuamente esperienza delle nostre e altrui fragilità, guardando in faccia alla realtà dicendo 'sono così, riconosco che sono così'. È un gesto che incomincia col dolore e finisce nella letizia. Il nostro Abate Antonio era convinto di questo quando diceva 'senza tentazioni non si entra nel Regno di Dio'. Vuol dire che dobbiamo accettare la realtà: il nostro punto di partenza sono le nostre fragilità, e, come da un minerale grezzo, dobbiamo estrarre tesori per fare il bene e non il male; per essere un aiuto e non un ostacolo. Dalle nostre fragilità dobbiamo estrarre tesori per il Regno di Dio. Gesù - continua don Rosario - ha pagato tutta la lavorazione con la croce, a noi spetta lavorare. Molti osservatori da fuori hanno giustamente sottolineato che noi non riusciamo a fare niente di buono per il nostro paese; non sappiamo sfruttare tutte le potenzialità della festa di Sant’Antonio Abate. Sappiamo però, per esperienza, che il detto del nostro Padre Antonio vale per tutti, 'senza tentazioni non si entra nel Regno di Dio'. Lascio la parola a Sant’Antonio Abate che ci vuole salutare, 'prima di ogni cosa, cari figli, Antonio vi saluta nel Signore. Ovunque andate, abbiate sempre Dio davanti agli occhi; qualunque cosa fate o dite, basatevi sulla testimonianza del santo vangelo' (Prima Lettera)”.

Il primo atto della Festa di Sant'Antuono si terrà, quindi, giovedì 12 gennaio. Infatti alle 19:30 si terrà il sorteggio dell'ordine di sfilata dei Carri sul sagrato della chiesa. In attesa dei numeri ufficiali, questi sono i nomi delle Battuglie che parteciperanno: “La piccola compagnia di Sant’Antuono ora e sempre”, “Cantica Popolare Caturanese”, “I ragazzi del 2000”, “Cantica Popolare”, “A storia e Sant’Antuono”, “La Piccola compagnia de I punto esclamativo”, “‘O Ritorn ‘ e Sant’Antuono”, “La compagnia del 2011”, “U carr e vasc u vast”, “Battuglia Libera”, “Epoc nov”, “A compagnia e Sant’Antuono”, “I wagliun ra vie e for”, “Suoni Antichi”, “U carr e casavr”, “A passion e Sant’Antuono”.

Subito dopo il sorteggio dell'ordine dei Carri ci sarà la Benedizione al paese, sempre sul sagrato della chiesa. In mattinata la cittadina si sveglierà al suono delle campane, così come in tutti i giorni della festa. Venerdì 13 gennaio è prevista la tradizionale Notte dei Carri. Da sabato 14 inizieranno le sfilate. La prima si terrà alle 15:30 e partirà da via Gobetti per proseguire poi per corso Umberto I, via Elena, via Madonna delle Grazie, via Matteotti, via Garibaldi, via Martiri di Cefalonia fino al parcheggio nell'area mercato di via Carducci.

Domenica 15 gennaio doppia sfilata. La prima alle 9:30 con partenza dall'area mercato di via Carducci per poi percorrere via Carducci, piazza Crocifisso Caturano, via Albana, via Martiri di Cefalonia, via Garibaldi, via Matteotti, corso Umberto I, via Gobetti fino al parcheggio di via Dalla Chiesa (direzione Casalba). Nel pomeriggio, alle 16, altra sfilata con le Battuglie che suoneranno in via De Matteis, via Rovereto, corso Umberto I per poi esibirsi davanti al sagrato della chiesa di San Martino Vescovo, quindi proseguiranno per via Elena, via Dalla Chiesa fino al parcheggio in via Gobetti.

Lunedì 16 gennaio nessuna sfilata ma fin dalla mattina si svolgerà la raccolta di beni in natura per la Riffa. Alle 18 la Santa Messa sarà animata dai giovani protagonisti dei Carri a cui seguirà la Consegna di copia artistica della venerata statua di Sant'Antonio Abate alle autorità, ai capicarro e ad alcuni personaggi storici della tradizione dei Carri. A seguire la Benedizione degli animali, del fuoco e la Benedizione al paese. Successivamente spazio ai Giochi Tradizionali in piazza San Martino e su corso Umberto I. Alle 23, quindi, la Veglia di Sant'Antuono con i componenti delle Battuglie che saranno presso il proprio Carro.

Martedì 17 gennaio, il giorno di Sant'Antonio Abate, le campane non suoneranno alle 9:30 come negli altri giorni bensì alle 7 e saranno accompagnate dall'esplosione di bombe carta. Alle 9, infatti, ci saranno la solenne processione con la venerata statua di Sant'Antonio Abate che inizierà da via Umberto e percorrerà via Elena, via Santo Stefano e via Gobetti per poi tornare alla chiesa. Alle 10:30 la Santa Messa con il conferimento del sacramento della Cresima, alla presenza dell'arcivescovo di Capua Salvatore Visco. Quindi riprenderanno le sfilate. Al mattino i Carri percorreranno via Gobetti, via Mazzini, via Martiri di Cefalonia, via Garibaldi, via Matteotti, via Elena, via Dalla Chiesa e poi raggiungeranno il parcheggio di via Gobetti. A mezzogiorno in piazza Mercato, come da tradizione ci saranno i Fuochi, nel pomeriggio la tradizionale Riffa mentre nel pomeriggio l'ultimo sfilata con il seguente percorso: via Gobetti, via Mazzini, via Martiri di Cefalonia, via Garibaldi, via Matteotti e via Elena con ogni Carro che poi sarà parcheggiato nel proprio rione in attesa del gran finale.

La serata, infatti, vedrà l'esibizione di tutte le Battuglie di Pastellessa in piazza Mercato: sarà l'evento che concluderà i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate. 

Insomma, dopo le polemiche spazio ai Carri e soprattutto ai suoni di falci, tini e botti che fanno da cornice alla Festa di Sant'Antuono.

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