Il Comune dichiara guerra agli 'evasori dell'acqua'. "C'è un buco nero nelle casse"
L'assessore: "Il problema è che i contatori sono intestati ai condomini, gli amministratori hanno l'obbligo di comunicare i condomini morosi"
Il Comune di Aversa dichiara guerra agli evasori dei canoni idrici per mettere una toppa a quello che l'assessore alle Finanze Nicola Carpentiero definisce "il buco nero per le casse dell'Ente".
Per questo motivo, il delegato dell'esecutivo guidato da Alfonso Golia ha annunciato la volontà di "avviare un'azione sinergica con gli amministratori di condominio che a norma di legge devono comunicare al comune di Aversa quale creditore della fornitura idrica, l'elenco dei condomini morosi al fine di tutelare gli altri condomini che, diversamente dai primi, versano con regolarità la propria parte del canone idrico".
Ed aggiunge: “Uno degli obiettivi dell'amministrazione Golia è porre in essere tutte quelle azioni tese a contrastare l'evasione. Una delle priorità assolute è aumentare la capacità di riscossione dei canoni idrici, che, ad oggi, rappresenta un autentico buco nero per le casse dell'ente con picchi inaccettabili di morosità. Uno dei problemi principali della nostra città è rappresentato dall'assenza di contatori singoli. Molte utenze sono intestate a condomini che per svariati motivi non pagano. Una situazione non più tollerabile".
