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Decine di case abusive, arrivano le ruspe. "Un piano perfido contro la comunità"

Raffica di esposti alla Procura che ordina gli abbattimenti. La rabbia del sindaco

Decine di case abusive: la scoperta dopo una serie di esposti in Procura. In seguito ai controlli è emerso che tantissime abitazioni del borgo di Roccamonfina sono abusive e quindi dovranno essere abbattute. Tutte case datate tra gli anni 1960 e 1980. Tante (forse davvero troppe) famiglie rischiano di ritrovarsi senza una casa sulla testa e sull'argomento è intervenuto anche il sindaco Carlo Montefusco che ha criticato aspramente i suoi predecessori: "Questo è diventato il paese degli esposti e delle sentenze di condanna. Sono vicino alle famiglie roccane che stanno per perdere le proprie case, da abbattere perché completamente abusive, costruite senza i dovuti pareri degli enti preposti e senza le dovute licenze. Roccamonfina è piena di troppi vincoli. Da circa quarant’anni si preferiva non dare regole chiare ai cittadini. Era più semplice tenere al guinzaglio, schiavizzare, rendere ricattabile un popolo, facendogli commettere gravi irregolarità, piuttosto che confrontarsi con una comunità libera, preventivamente informata sulle norme da seguire per poter costruire in piena legalità".

Il sindaco ha parlato di decine e decine di esposti, indirizzati alle forze dell’ordine, alla Procura, all’Asl, alla soprintendenza ed al Comune, che "continuano ad arrivare ogni giorno. Un piano perfido, studiato a tavolino da competenti, per innescare guerre tra privati ed amministrazione e per colpire, come conseguenza indiretta, in modo subdolo e vigliacco il governo cittadino, costretto a far eseguire le sentenze".

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