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Stato di emergenza idrica, il sindaco firma l'ordinanza

Ministero e Prefetto ordinano i lavori urgenti per il risanamento

Dichiarato, con un’apposita Ordinanza sindacale, lo stato di emergenza idrica nel Comune di Cervino. Immediata la risposta del Ministero dell’Interno e del Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, che hanno dato il via libera al risanamento della rete nei punti più critici. Il sindaco Giuseppe Vinciguerra e l’Amministrazione Comunale avevano disposto, questa mattina, lo stato di crisi, dandone comunicazione agli Enti e alle Autorità competenti, con indicazioni ai cittadini sui relativi provvedimenti, finalizzati a tamponare provvisoriamente la problematica in attesa di risposte ufficiali. “Da settimane - si leggeva, in estrema sintesi, nella premessa - il Comune di Cervino versa in un grave stato di carenza idrica, più volte segnalato alle Autorità preposte. Va considerato che, in data odierna, si è, inoltre, registrato lo scoppio di due tubature, che acuiscono una situazione già insostenibile.

L’assenza prolungata di acqua in diverse zone del paese, che coinvolgono migliaia di cittadini, tra cui bambini, anziani e disabili, in un periodo caratterizzato da alte temperature, comporta gravi rischi igienico - sanitari, lasciando prive di un bene primario intere famiglie. La carenza idrica, che si protrae da oltre due settimane, ha già comportato ripercussioni sulle attività produttive e agricole locali, provocando gravi danni anche all’economia”: con queste motivazioni, si era ritenuta non più procrastinabile la dichiarazione della situazione emergenziale. Oggi, l’intervento delle Istituzioni, che hanno stabilito quanto segue: la sostituzione delle tubazioni in Via Giosuè Borsi, in località Messercola, per una lunghezza pari a 400 metri, e l’installazione di una pompa nella parte alta di Cervino capoluogo, con la finalità di alimentare le abitazioni  situate in Via Sopra le Case.

“Vista la portata degli interventi - ha dichiarato il Primo Cittadino - saranno previsti ancora tre o quattro giorni di disagio, a cui faremo fronte con la presenza di autobotti sul territorio comunale. Al termine dei lavori, lo stato di emergenza potrà dichiararsi chiuso, fermo restando che siamo in costante contatto con la Regione per il completo risanamento di una rete idrica, che è, comunque, compromessa. Una notizia che ci aiuta a superare una situazione intollerabile per la cittadinanza, soprattutto per i residenti di Via Borsi e delle parti alte di Cervino, che sono, poi, le zone interessate da queste operazioni, come comunicato anche dal Consorzio Idrico nel pomeriggio odierno. Fino ad oggi, ci eravamo attivati con tutte le nostre forze e i mezzi a nostra disposizione per fare fronte all’emergenza, ma non era possibile andare avanti da soli. Questo traguardo è un primo importante passo verso la risoluzione definitiva di un problema che attanaglia il nostro Comune da troppo tempo”. ​

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