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Elezioni. Di Felice in piazza: "C'è chi dimentica le offese per stare tutti insieme"

La candidata a sindaco di 'Spazio aperto' dal palco lancia accuse agli alleati

"Spazio Aperto è l'unica squadra che ha tempo per pensare a San Prisco perché non ha nient'altro a cui pensare se non a San Prisco". Con questa frase Filomena Di Felice, candidata a sindaco per lista 'Spazio Aperto', ha concluso il primo comizio pubblico che si è svolto martedì sera in una piazza Cardella gremita di cittadini.

A esporre diversi punti del programma sono stati cinque candidati al consiglio comunale. Francesco Di Felice ha posto l'accento sull'ambiente: "Va tutelato. Meno rifiuti, meno inquinamento e meno costi con la raccolta differenziata e la promozione dell'utilizzo di compostiere domestiche e di comunità. E serve un'isola ecologica per ridurre gli sversamenti di ingombranti ed elettrodomestici". Poi è stata la volta di Leonardo Di Stasio, che ha evidenziato tutte le necessità dei suoi 19 anni: "Spazio Aperto, con Filomena Di Felice sindaco, è il futuro. Ci impegneremo a riqualificare le ville e i parchi, ci impegneremo a fare la manutenzione degli impianti sportivi e, dove possibile, a far sorgere nuovi impianti per attività che ancora non esistono sul territorio".

Quindi è stata la volta di Giuseppe Paolino: "San Prisco deve cambiare. Da decenni ci sono sempre le stesse persone, sono armadi vecchi. Negli ultimi 20 anni la politica non ha dato a San Prisco ciò che San Prisco merita. Chi c'è stato prima finora non ha fatto niente". Scuola e alunni al centro dei pensieri di Morena Riccio: "Una buona amministrazione deve mettere in campo tutti gli strumenti per far crescere al meglio i nostri ragazzi. A San Prisco gli istituti scolastici sono carenti sotto vari punti di vista. Un progetto utile ai ragazzi è l'Orto in Condotta che favorisce l'educazione alimentare e dà consapevolezza del sacrificio, del lavoro e dell'utilità dell'acqua, oltre a promuovere un confronto tra gli alunni e gli adulti". Quindi è stata la volta di Antonella Zibella: "Vogliamo dare la possibilità a San Prisco di cambiare. Ci voglio mettere la faccia in questa squadra che ha tanto da dare al nostro paese. San Prisco è di tutti".

Infine, la candidata a sindaco Filomena Di Felice ha chiuso il primo incontro pubblico della lista 'Spazio Aperto': "La nostra squadra è composta da persone che conoscono il territorio, le sue criticità e le sue necessità. Noi abbiamo persone che sanno cosa fare per migliorarlo. Ai giovani non abbiamo derubato il campo di basket o la villetta ma li stiamo derubando del senso di appartenenza a questo paese". Coerenza e dignità le parole utilizzate dalla Di Felice: "Non è possibile pensare al futuro di San Prisco con chi ha amministrato questo territorio per molti anni. Pensavo si fosse toccato il fondo con il 'ribaltone' operato dall'amministrazione D'Angelo e invece poco prima della presentazione delle liste è accaduto di tutto ed è iniziata la vergognosa politica del perdono. C'è stato chi ha dimenticato che cinque anni fa è stato cacciato in malo modo, chi ha dimenticato di essere stato spodestato dalla carica ricoperta, chi ha dimenticato le offese politiche e personali ricevute in passato pur di mettersi a tavola tutti insieme. Noi vogliamo credere a una politica fatta al servizio di ogni cittadino e non dei singoli. Noi non saremo mai alleati di queste persone".

Spazio Aperto sa già cosa fare: "Il nostro non è un programma di idee e belle parole ma di fatti perché dietro ogni proposta c'è già una fattibilità. Noi saremo operativi fin da subito per mettere in campo il nostro programma. Questa purtroppo è diventata la terra di chi decide ‘questo a te e questo a me’. Noi, per noi, non abbiamo niente da fare, noi siamo un gruppo che si propone per il territorio, per il bene di questo paese. Abbiamo dimostrato che sappiamo essere coerenti e di avere moralità, a noi interessa San Prisco".

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