Minacce, pressioni e ricatti: all’ordine degli Architetti il nuovo presidente in un clima avvelenato

Tanto tuonò che piovve. Ma l’elezione del nuovo presidente all’Ordine degli Architetti di Caserta rischia di aprire una guerra di diffide e denunce che andranno a rendere ancora più avvelenato un clima che non era dei migliori. 

Già perché la nuova era di Rossella Bicco non era iniziata nel migliore dei modi. Lettere minatorie, ricatti e pressioni, tanto da arrivare finanche a minacciare di mettere una bomba sotto la sede dell’Ordine a Caserta. “Ho provato in più occasioni a sottoporre la questione al consiglio - ha affermato la Bicco contattata da Casertanews - ma non è mai stata presa in considerazione. Tant’è che ho deciso di presentare una querela in maniera autonoma anche per tutelarmi”.

L’ultimo caso è avvenuto poche settimane fa, con “documenti protocollati che sono fuoriusciti, senza che nessuno abbia fatto richiesta di accesso agli atti, e che sono stati pubblicati su un profilo fake di Facebook. Stanno facendo di tutto per intimorirmi” ha tuonato la presidente.

Ma il clou si è raggiunto lunedì quando era convocato un consiglio straordinario per parlare del caos venutosi a creare in segreteria per l’assenza contestuale di 4 dipendenti, ma la seduta si è trasformata invece nel blitz per cambiare il presidente. Al posto della Bicco è stato eletto Raffaele Cecoro ma questo voto è stato immediatamente contestato.

La presidente ‘sfiduciata’ ha infatti inviato una diffida al consiglio nazionale e sta valutando la possibilità di segnalare la vicenda al consiglio di disciplina. “Ritengo - ha sottolineato - che questa elezione sia totalmente illegittima. Per cambiare presidente avrebbero dovuto firmare un documento di sfiducia ed attendere le dimissioni o, in alternativa, avrebbero dovuto dimettersi e far tornare al voto per tutte le cariche dell’Ordine. Per questo motivo sono pronta a tutelarmi in ogni sede”.