La deputata Margherita Del Sesto 'molla' il gruppo politico "Insieme per il futuro-Impegno Civico" e confluisce nel gruppo Misto della Camera dei Deputati. La parlamentare, eletta nel Movimento 5 Stelle e che aveva deciso di seguire Luigi Di Maio nella decisione di abbandonare i pentastellati, adesso non risparmia critiche al gruppo capeggiato dal ministro degli Esteri.

"Le dinamiche - afferma la deputata dell'Alto Casertano - verificatesi all’interno del gruppo politico 'Insieme per il futuro-Impegno Civico',  il totale fallimento del progetto iniziale, nonché le decisioni verticistiche ed insindacabili assunte per la gestione della campagna elettorale non mi hanno trovato affatto d’accordo, tanto da farmi maturare la decisione di non candidarmi alle prossime elezioni del 25 settembre e di confluire nel gruppo Misto della Camera dei Deputati per quest’ultimo scorcio di legislatura. Come ho avuto già modo di dichiarare giorni addietro, alla base della mia azione politica  dall’inizio della legislatura, oltre ai temi di carattere nazionale, vi è stata sempre un’altissima attenzione alle problematiche del territorio casertano. La riprova è nelle interazioni costruttive ed ininterrotte avute con tutte le forze politiche che amministrano i diversi enti locali della  provincia, con le associazioni di categoria, le associazioni culturali ed i cittadini".

La Del Sesto aggiunge: "Avevo già anticipato che il mio impegno politico sarebbe proseguito, indirizzato sempre verso la  valorizzazione territoriale, soprattutto delle aree interne. Pertanto, ho deciso di sostenere, per il collegio uninominale del Senato, la candidatura di Tommaso De Simone, al quale sono legata da un’amicizia storica, e di Stefano Graziano per il plurinominale della Camera, sulla base di una  proficua interazione politica stabilitasi negli ultimi anni. Sono certa che, come futuri rappresentanti istituzionali, svolgeranno il proprio ruolo con la mia stessa dedizione, ottenendo ulteriori risultati per il Paese e per il nostro territorio, continuando a lavorare anche su alcune importanti tematiche rimaste aperte a causa della conclusione  anticipata della legislatura".