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Elezioni. Per la prima volta sorteggiata una fetta di scrutatori

Caserta Decide dopo la manifestazione di interesse procede alle nomine pubbliche: "Proporremo questo metodo come regolamento"

"Proporremo questa pratica al Consiglio Comunale per farne un nuovo regolamento per la nomina degli scrutatori". Lo dichiara il consigliere comunale di Caserta Decide Raffaele Giovine che in mattinata, davanti al Municipio, ha 'sorteggiato' la propria fetta di scrutatori (65) da proporre alla commissione elettorale di cui è componente. Si tratta di una prima volta per un consigliere comunale (l'unica volta che è accaduto è stato durante la gestione commissariale con il sorteggio della 'quota' del commissario prefettizio). 

Caserta Decide ha optato per una sorta di manifestazione di interesse online che ha provocato non poche polemiche. Alla fine sono state 130 le domande pervenute ma solo 71 le candidature considerate 'valide' ai fini dell'estrazione: 44 cittadini che hanno compilato il form, infatti, non erano iscritti nell'elenco cumunale degli scrutatori mentre altri moduli sono stati inoltrati più di una volta (un cittadino ha addirittura inviato la domanda ben 4 volte).

Altra novità la suddivisione 'pari' tra uomini e donne da nominare (32 uomini e 33 donne) e la priorità data ai cittadini con un reddito più basso (con presentazione anche dell'Isee nel form da compilare). Per i 32 uomini non ci sono stati problemi essendo proprio 32 le 'candidature' pervenute. Le donne, invece, erano 39. Le prime 26 sono state scelte sulla base dell'Isee mentre le restanti 7 sono state selezionate a sorte. 

"Abbiamo provato a sperimentare un metodo nuovo con una manifestazione di interesse in modo da andare a sorteggiare direttamente i cittadini che sono davvero intenzionati a farlo ed evitando di lasciare i seggi vuoti - commenta Giovine - Tra quanti hanno presentato la domanda si è poi proceduto ad ordinare gli interessati sulla base dell'Isee, dando priorità a quanti hanno un reddito più basso mentre per i posti vacanti si è proceduto al sorteggio. Un metodo che adesso proporremo in consiglio comunale per farne un regolamento in modo la pratica di nomina degli scrutatori sia trasparente e non ad esclusiva discrezionalità dei consiglieri che fanno parte della commissione elettorale", conclude Giovine.

Un'iniziativa, quella di Caserta Decide, che è stata sostenuta anche dal consigliere comunale Dino Fusco mentre critiche sono piovute nei giorni scorsi dal centrodestra che ha sostenuto come la modalità adottata sia da considerarsi quale "pratica clientelare". 

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