rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Casal di Principe

Casalesi & casalesi: il voto pulito non passa per l’albero genealogico dei candidati

Le parentele scomode ci saranno sempre, ma va data fiducia agli elettori

Si è tornato a mestare nel torbido alla vigilia delle amministrative a Casal di Principe. La ricerca dei pedigree fatta in maniera trasversale sulle proposte politiche in campo è servita a lordare un clima altrimenti tranquillo, in cui le legittime aspirazioni di tutti si vanno a confrontare solo ed esclusivamente, con il giudizio del popolo sovrano.

E qual è la conseguenza? I cittadini casalesi che si avviano al voto del 26 maggio ed ancor più quelli che in questi giorni si affannano per la formazione delle liste elettorali, avvertono sulle proprie spalle tutto il peso dell’omonimo clan che ha annoverato in passato centinaia di affiliati in un paese poco sopra i ventimila abitanti.

Esprimere un voto mirato o trovare un consigliere comunale, un assessore, un candidato a destra o a sinistra, al centro o nelle civiche, che non abbia parentele scomode dirette o indirette è davvero una impresa complicata.  Nel raggio di una decina di cognomi, quasi tutti i casalesi vantano ramificazioni genealogiche con parenti scomodi, in vario modo coinvolti o entrati in contatto con le attività dei casalesi.

Con la stagione dei grandi arresti ormai lontana, e con i boss ospiti delle patrie galere, è opportuno guardare alle elezioni con gli occhi sereni di chi osserva una competizione elettorale dove ci sono sfide e confronti accesi, ma dove il risultato non è certamente determinato dalla cosca. Oggi a scegliere saranno i caselesi (cittadini di Casale) non gli altri casalesi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casalesi & casalesi: il voto pulito non passa per l’albero genealogico dei candidati

CasertaNews è in caricamento