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Elezioni degli avvocati: "Spesi 23mila euro per la piattaforma del voto elettronico"

Sticco furioso con il commissario: "Innovazione che procura solo svantaggi"

E' già polemica sul voto degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere che dal 21 al 25 settembre saranno chiamati a rinnovare le cariche dell'ordine. A far discutere la modalità con cui si svolgeranno le elezioni: con voto elettronico.

A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato l'ex presidente delle toghe sammaritane Elio Sticco che punta il dito contro il commissario Eugenio Cricrì - ritenuto conseguenza dello scioglimento voluto da un'ampia fetta del precedente Consiglio Forense - che da un lato ha annullato le spese, comprese quelle relative ai manifesti funebri dei legali deceduti (Sticco ricorda i 4 morti per Covid), e dall'altro spende ben 23mila euro per la piattaforma attraverso la quale verranno espresse le preferenze. 

Un'innovazione che "procura solo svantaggi perché richiede lo stesso la presenza dell’elettore nella cabina elettorale ed abolisce invece lo scrutinio pubblico di presenza con il conseguente incontro sociale dei candidati e della tifoseria", evidenzia Sticco. 

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