Elezioni. Agorà alza bandiera bianca contro il 'mucchio selvaggio'

Agorà e il suo leader politico, l'ex assessore Angelo Cervone, rinunciano alla candidatura. Non sono infatti riusciti a trovare un accordo in vista delle elezioni comunali di metà maggio e con una coalizione forte (quella di Santillo) era difficile puntare ad una vittoria. E quindi il gruppo politico, formato anche da Maurizio Ianieri, Carmine Del Prete, Michele Del Prete, Luigi Ippolito, Francesco Sangiovanni, Michele Spinelli e Arturo Vislino (che era sceso in campo alcuni mesi fa) non parteciperà alle amministrative. 

"Ci eravamo proposti di rimettere al centro del dibattito la "politica", quella vera, che si incentra sull'individuazione delle problematiche e ne propone idee finalizzate alla risoluzione delle stesse salvo riscontrare una mera ricerca su possibili nomi da mettere a capo di improbabili coalizioni. Ancora una volta e mancata la maturità politica di costruire un progetto coraggioso e innovativo che potesse dare una svolta definitiva al fine di risollevare le sorti del paese. Da un lato, un mucchio selvaggio, mascheratosi dietro una pseudo "pace sociale", mette insieme tutto ed il contrario di tutto con schemi e metodologie che sanno di passato e che sono ben noti ai cittadini Ortesi. Una mega coalizione tutta da verificare sul campo ma soprattutto di difficile gestione".

Per Cervone e l'Agorà "si perpetua nel becero strumento della denigrazione personale dell'avversario ai fini politici e non si propone una piattaforma programmatica per amministrare una comunità di 28mila cittadini. Dall'altra, una sinistra, chiusa in scelte che, come gia dimostrato nel recente passato non ha saputo dare una svolta decisa e ferma alla comunità sia sul piano sociale che su quello politico-amministrativo. Abbiamo percepito, ancora una volta, che ad Orta tutto sembra cambiare per poi lasciare tutto intatto. Non si propone ai cittadini una classe dirigente capace di portare entusiasmo, una squadra coraggiosa nelle scelte per le quali la chiamata a rispondere e di cui sia in grado poi di assumersi le responsabilità. Con rammarico e sofferenza, ma con la consapevolezza che con la non partecipazione attiva a questa tornata elettorale si intende dare una risposta ai cittadini Ortesi non possiamo fare altro che prendere atto di questo fallimento socio-politico".