Paolo Romano: "Se in un anno non raggiungiamo una situazione di decenza mi dimetterò da sindaco"

Sala gremita di persone alla presentazione della lista di Paolo Romano, candidato a sindaco di Capua. Diverse le questioni affrontate, appoggiate anche dall'onorevole Iodice: da come affrontare la questione finanziaria che ha bisogno di competenza, esperienza amministrativa e professionalità ad aprire subito un tavolo con l'Asl per riportare alcuni servizi all'interno dell'ospedale Palasciano, attualmente allocati in strutture di privati.

"Se dopo un anno - ha affermato Paolo Romano - non raggiungiamo una situazione di decenza e decoro per la città mi dimetto. Parlo di alcune strade, dei cimiteri di Capua e Sant'Angelo in Formis e alcune strutture sportive al servizio dei giovani. Se un amministratore non raggiunge almeno questi tre obiettivi si deve rendere conto della sua scarsa attività amministrativa e deve dimettersi".

Si è parlato poi di questioni strutturali da risolvere, per la questione Ponte sarà necessario mettere in campo iniziative e percorsi già tracciati in passato dal candidato con enti sovracomunali ed entro dodici mesi iniziare i lavori. Infine le periferie: "Creare dei collegamenti strutturali con due navette, e non dieci, unico modo per rivitalizzare la città  e porre la giusta attenzione alle periferie e cercare grandi opportunità per il commercio".

Durante la presentazione si è parlato di ripartire dal Consorzio Oreste Salomone, del progetto che prevedeva l'annessione della pista, ex caserma aereonautica e di mettere al servizio dell'area industriale e del Cira e di tutto il comparto aereonautico tutte le aziende del settore che sarebbero così attratte dal territorio di Capua, creando centinaia di posti di lavoro.

Paolo Romano strizza l'occhio anche al rilancio culturale della cittadina attraverso lo storico Carnevale di Capua che dovrebbe essere rilanciato in tutti i suoi aspetti. A conclusione numerosi applausi di stima a sostegno del candidato.