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Elezioni. Oliviero: "Cantiello ci attacca perché non ha un programma. Così genera solo un clima di odio"

Il sindaco uscente sulle candidature 'scomode' durante il comizio in zona Scampia: "Io chiederei un passo indietro a un mio amministratore coinvolto in reati penali connessi al suo ruolo pubblico"

"Ho l'impressione di assistere ad una campagna elettorale piuttosto anomala, in cui un candidato sindaco che si presenta per la prima volta invece di spiegare qual è la sua idea di programma o quali sono stati i criteri per formare la squadra sta concentrando i suoi sforzi in accuse e polemiche, restituendo un clima di odio che non fa bene a nessuno", è iniziato con le parole del candidato sindaco Giuseppe Oliviero l'incontro tenutosi ieri sera (2 giugno) in piazza De Gasperi (zona Scampia).

Oliviero è entrato da subito nel vivo di una delle questioni più dibattute di questa tornata elettorale: il dissesto. "In più occasioni vi ho parlato della situazione disastrosa che ho trovato quando ci siamo insediati (una massa debitoria accertata dall'Organo straordinario di liquidazione di più di 5 milioni di euro e un disavanzo complessivo di circa 3 milioni). Il mio ruolo mi ha imposto scelte non fatte a cuore leggero ma necessarie per garantire ai nostri figli un futuro sereno e non un Ente che continua ad accumulare debiti su debiti. Oggi siamo sulla strada del risanamento e l'approvazione del rendiconto di qualche giorno fa ne è la prova. I nostri avversari stanno cercando in tutti modi di fornire false convinzioni e di distogliere l'attenzione sul loro nulla programmatico. A dirla lunga su chi siano i nostri contendenti, tuttavia, c'è in primis la maniera in cui hanno tentato di dar vita ad una compagine che alla fine si è solo rivelata un incesto di interessi".

Al capolista Cantiello, il sindaco Oliviero ha poi rivolto una domanda specifica: "Erano davvero necessarie certe candidature e avere in posizioni dominanti ex amministratori con seri problemi da risolvere? Mi preme essere chiaro, i processi si fanno in tribunale e tutti sono innocenti fino a condanna definitiva. Ma esistono dei segnali che vanno dati alla comunità. Da sindaco, personalmente, non esiterei un istante a chiedere un passo indietro ad un mio amministratore se coinvolto in reati penali che riguardano l'esercizio del proprio ruolo pubblico".

Un'ampia premessa quella del capolista che ha aperto al lungo elenco dei lavori attualmente in fase di esecuzioni messi in atto durante il suo percorso amministrativo: il rifacimento della rete elettrica, il collettore e la risoluzione all'annoso problema degli allagamenti, il rifacimento del centro storico e della casa comunale, la costruzione del nuovo plesso di Portico Centro, i lavori per la rete fognaria nell'area di Musicile, di viale Partenope, l'installazione degli ecocompattatori, il finanziamento ottenuto di 500mila euro per il rifacimento del manto stradale di tutte le strade di Portico, i fondi Pnrr per il campo sportivo, per la pista ciclabile, la perimetrazione area Pip e la sua trasformazione in Zona Economica speciale, il progetto già presentato dell'isola ecologica.

Al sindaco si sono succeduti i candidati consiglieri Marisa Pascarella, Giovanni Caputo, Luigi Piccirillo e Giuseppe Pascarella, i quali hanno illustrato alcuni tra i punti programmatici della squadra: dalla svolta sostenibile attraverso l'utilizzo della canapa, alla biblioteca comunale, un servizio sanitario gratuito per gli amici a 4 zampe. A questi si sono sono aggiunti temi cruciali come l'amata festa di Sant'Antuono e il campo sportivo, sui quali si sono concentrati gli interventi dei candidati.

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