rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità Aversa

Si elegge il presidente dei revisori dei conti: la maggioranza 'si conta' in Consiglio

Seduta convocata per per martedì prossimo. All’ordine del giorno anche la nomina di un componente nella commissione Ambiente e Politiche Sociali

Sarà il primo consiglio comunale della ‘Fase 2’ quello in programma per martedì prossimo, 19 maggio, ad Aversa. I consiglieri saranno presenti nell’aula consiliare e non in diretta streaming (così come avvenuto un paio di settimane fa) in quanto dovranno provvedere ad alcune votazioni che avverranno a scrutinio segreto. Nel corso del civico consesso, infatti, sarà eletto il presidente dell’organo di Revisione economico finanziario e la nomina dei componenti già sorteggiati dalla Prefettura di Caserta. 

I consiglieri comunali saranno chiamati anche a votare un componente delle commissioni Ambiente e Politiche Sociali dopo la surroga di Elena Caterino che ha lasciato il consiglio per entrare in giunta. All’ordine del giorno anche il riconoscimento di debiti fuori bilancio dell’Area Tecnica, dell’Area Finanziaria Ufficio Tributi e dell’Area Vigilanza. Il consiglio sarà fondamentale per capire gli equilibri politici dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia. Le votazioni, a scrutinio segreto, serviranno al primo cittadino per capire se ha ancora la maggioranza in consiglio. Un dato fondamentale in vista del bilancio di previsione che deve essere approvato in consiglio entro fine luglio. Una quindicina le domande presentate, ma quelli più papabili sono Luciano Mottola, Guido Rossi e Massimo Della Volpe.

Ad oggi sono sei i consiglieri comunali di maggioranza in polemica con il sindaco. Si tratta del presidente del Consiglio comunale Carmine Palmiero e dei consiglieri del gruppo ‘La politica che serve’ Luisa Diana Motti e Francesco Forleo, dell’unica consigliera del gruppo ‘Obiettivo Aversa’ Imma Dello Iacono e dei consiglieri del Partito Democratico Paolo Santulli ed Eugenia d’Angelo. I consiglieri imputano al sindaco la mancanza di condivisione. In particolare non hanno condiviso la scelta del primo cittadino legata alla riconferma di due dirigenti su tre a tempo determinato. Avrebbero voluto, infatti, un cambio totale con nessuna riconferma. Con il solo Stefano Guarino comandante della Polizia municipale e dirigente a tempo indeterminato ed il segretario comunale Anna di Ronza, però, la macchina amministrativa sarebbe stata totalmente paralizzata. Queste spiegazioni, però, non sono bastate ai sei dissidenti che avrebbero chiesto al sindaco anche un bando per mobilità per un dirigente all’area finanziaria. E così i sei consiglieri hanno creato una spaccatura vera e propria in seno alla maggioranza (anche se sono in corso tentativi di riavvicinamento con alcuni ‘ribelli’). Quella della prossima settimana è la prima occasione reale per testare la tenuta della maggioranza. Solo in consiglio si potrà vedere se il sindaco Alfonso Golia ha i numeri o meno per poter continuare ad amministrare la città.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si elegge il presidente dei revisori dei conti: la maggioranza 'si conta' in Consiglio

CasertaNews è in caricamento