Elenchi del Sai finalmente in Comune, migranti stremati: "Quando ci trasferiscono?"
Sono 75 i ragazzi che verranno trasferiti dopo la sospensione del progetto di accoglienza da parte del Ministero: "Siamo senza soldi per mangiare"
"Stiamo aspettando. Voi sapete quando ci trasferiranno?". Una domanda che i beneficiari del progetto Sai di Caserta, sospeso da febbraio dal Ministero dell'Interno in seguito alle carenze emerse nella gestione del servizio, rivolgono a CasertaNews.
"Non è cambiato nulla - spiegano - Continuiamo a vivere senza vitto (5 euro al giorno nda) e senza i pocket money (3 euro al giorno nda). Ci hanno pagato due mesi e poi di nuovo basta. Sappiamo di dover essere trasferiti, ma quando?", spiegano. Un incubo per i migranti che speravano di cambiar vita e che invece sono finiti a vivere in case fatiscenti e costretti a chiedere le elemosina o lavorare in nero per 20 o 30 euro al giorno nelle campagne vicine o al ristorante.
Al momento per i beneficiari del Sai è tutto fermo. O meglio, a distanza di oltre un mese dalla sospensione del progetto, i ragazzi che avrebbero dovuto trasferirsi in Sai di altre province le cui strutture sono più idonee sono ancora nel Capoluogo di Terra di Lavoro.
A che punto è l'iter? Nella giornata di lunedì il Raggruppamento Temporaneo d'Impresa che gestiva il servizio (Innote, Esculapio e Format) ha completato l'invio degli elenchi dei beneficiari in Comune. Si tratta di 25 nominativi che si sono aggiunti ad altri 50 già inoltrati in precedenza. Ora l'elenco dei beneficiari verrà inoltrato al Ministero dell'Interno che poi materialmente curerà il trasferimento dei ragazzi.
