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Draghi ha firmato il Dpcm: restrizioni e fasce colorate fino a Pasqua. Novità per la scuola ed asporto

Sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. La didattica in presenza sarà sospesa in zona rossa, ma anche nelle fasce arancione e gialle in caso di determinati parametri

Il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi ha firmato il Dpcm che entrerà in vigore il 6 marzo e che durerà fino al 6 aprile, inglobando anche la Pasqua e la Pasquetta. La novità più importante, come annunciato, riguarda le scuole che saranno chiuse in ‘zona rossa’ e che potranno essere sospese in presenza anche nei territori in zona arancione o gialla laddove vi siano 250 casi per 100mila abitanti per una settimana. Il DPCM conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.

Il ministro Speranza: “Bisogna vincere la battaglia sanitaria”

Ad aprire la conferenza stampa è stato il ministro della Salute Roberto Speranza: “C’è stato un lungo confronto con le Regioni ed il Comitato Tecnico Scientifico. Il principio guida è la tutela della salute. Per far ripartire il Paese, bisogna vincere la battaglia sanitaria. La curva dà segnali di risalita e facciamo i conti con alcune varianti temibili del virus, come quella inglese, brasiliana e sudafricana. Il Dpcm prova a mantenere un impianto di conservazione delle misure essenziali vigente; vengono confermate le aree a colori sulla base del quadro epistemologico del territorio. La variante inglese, che è prevalente, ha una particolare capacità di contagiare i giovani. Questo ha determinato una scelta: in area rossa, tutte le scuole saranno in didattica a distanza; la stessa cosa avverrà se il tasso di incidenza nei territorio sarà pari a 250 contagi per 100mila abitanti per una settimana. Voglio fare un ulteriore appello ai cittadini, perché servono istituzioni forti che facciano scelte giuste ma non si vince solo con le ordinanze”.

La ministra Gelmini: “Cambio di passo nei tempi e nel metodo"

La ministra agli Affari regionali Mariastella Gelmini ha sottolineato il “cambio di passo nei tempi e nel metodo” per il Dpcm che, a differenza del passato, viene presentato in netto anticipo. “Entrerà in vigore il prossimo 6 marzo ed il frutto di un confronto con Regioni e Comuni”. Nel decreto Sostegno “saranno stanziati 200 milioni di euro per i congedi parentali” ha sottolineato la ministra Gelmini.

Brusaferro: “La variante inglese arrivata al 54% dei contagi in Italia”

Silvio Brusaferro dell’Istituto Superiore di Sanità ha affrontato il tema dell’aumento del contagio. “La variante inglese ha una prevalenza stimata al 54% al 18 febbraio. Oggi avrebbe un dato ancora più alto. Il modo migliore per rallentare la maggiore trasmissibilità è quella di ridurre le possibilità di trasmissione”. Il secondo dato importante “è che ci sono, in alcune zone soprattutto del Centro Italia, casi di variante brasiliana (4,3%). In particolare in Umbria, Toscana, Marche e Lazio. Questo dato è preoccupante perché sono nuove e devo essere stimate rispetto alla possibilità di garantire la copertura immunitaria. Nelle regioni dove si sviluppano queste varianti, i presidenti stanno adottando le zone rosse. Qui la sfida è intervenire precocemente, per evitare che si diffondano in altri contesti”. Poi ci sono “alcuni segnali della variante sudafricana, stimata allo 0,4%, per lo più riconducibili a persone che provengono da quelle aree, più facilmente tracciabili”.

LE MAGGIORI NOVITA' DEL DECRETO

ZONE BIANCHE Nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli di settore. Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi). Si istituisce un “tavolo permanente” presso il Ministero della salute, con i rappresentanti delle regioni interessate, del Comitato tecnico-scientifico e dell’Istituto superiore di sanità, per monitorare gli effetti dell’allentamento delle misure e verificare la necessità di adottarne eventualmente ulteriori.

SCUOLA Zone rosse – Dal 6 marzo, si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica: 1. nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; 2. nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni; 3. nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.

MUSEI, TEATRI, CINEMA E IMPIANTI SPORTIVI Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi. Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.

ATTIVITÀ COMMERCIALI In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto. "E' rimasto il divieto di asporto per le attività dei bar (codice Ateco 56.3) dopo le 18, come per gli altri esercizi commerciali della stessa tipologia. Viene consentito ora l’asporto solo fino alle 22 dalle enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice Ateco 47.25). Resta, ovviamente, vietato il consumo sul posto", spiega una nota del Ministero della Salute.

SERVIZI ALLA PERSONA Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

SPOSTAMENTI DA E PER L’ESTERO Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti “COVID tested”. A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.

TAVOLO DI CONFRONTO CON LE REGIONI È istituito un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti

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