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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Scoppia il 'caso Pala Vignola', documento contro la revoca ed il nuovo affidamento

Contestata la scelta 'esclusiva' per la Volalto: chiesto un incontro urgente

Diventa un caso, anche politico, l’affidamento esclusivo alla alla Volalto Caserta del PalaVignola dell’ex area Saint Gobain. Il palazzetto per anni era stato affidato alla Fondazione 4 Stelle e alle tante associazioni che utilizzavano la struttura, in particolare per il basket, data anche la sua intitolazione alla memoria di Antonio Vignola, importante figura storica della pallacanestro casertana.

Proprio la decisione del sindaco Carlo Marino di cancellare “unilateralmente” la pallacanestro ed altri sport dal PalaVignola, concedendo l’utilizzo esclusivo alla Volalto, finisce nel mirino di FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) Provincia di Caserta, del Gruppo Sportivo Pallacanestro Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dell’UISP (Unione Italiana Sportpertutti) Comitato Territoriale di Caserta e dell’UISP Struttura di Attività Pallacanestro Caserta.

In un documento le sigle si scagliano contro il sindaco, giudicando “capziose” le motivazioni addotte alla revoca del precedente affidamento, ovvero i mancati interventi di manutenzione. Motivazioni che, si legge nel documento, “guarda caso coincise con le prime voci sul progetto pallavolistico di affidamento alla Volalto incominciate a circolare un anno fa. I problemi del PalaVignola sono storici endemici, presenti sin dalla sua inaugurazione, ma che non hanno impedito l’utilizzo virtuoso e polivalente della struttura e – cosa di fondamentale/strategica importanza- sarebbero stati risolti con i previsti e imminenti lavori di ristrutturazione, finanziati con i fondi stanziati per le Universiadi 2019”.

Le associazioni ricordano inoltre come fossero disponibili a condividere la struttura con la pallavolo, assicurazioni date in un incontro col sindaco lo scorso 25 luglio alla presenza del presidente del Consiglio comunale Michele De Florio, del presidente della Uisp Caserta Piero Giani e di Romolo Vignola. “A questo punto, non riusciamo a comprendere il perché non fosse formalmente possibile un affidamento provvisorio alle associazioni già operanti da anni nella struttura, che coinvolgevano con la loro attività centinaia di atleti di tutte le età, mentre lo è stato per il nuovo affidatario compresa l’autorizzazione a smantellare il campo e le strutture di pallacanestro, trasformando una struttura polivalente in una ad uso esclusivo”.

Le associazioni ritengono infatti l’affidamento alla Volalto “un’ingiustizia”, chiedendo quindi al sindaco di “rivalutare una scelta di politica sportiva iniqua e parziale, convocando d’urgenza una riunione che chiarisca in modo esaustivo la vicenda del PalaVignola”.

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