Il sindaco blocca il 5G: "Tutelo l'ambiente e la salute dei cittadini"

Il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, ha firmato un'ordinanza attraverso cui ha disposto il divieto di sperimentazione e installazione del 5G sul territorio comunale, oltre che la verifica ed il controllo di tutti gli impianti installati fino ad oggi nella città rivierasca. 

Il 5G ha sollevato proteste in ogni parte del mondo per gli effetti sulla salute ed il problema riguarda tutti perché la nuova tecnologia di "quinta generazione" si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedetni standard tecnologici anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio.

Da qui la decisione del primo cittadino di bloccare tutto in via precauzionale in attesa dell'emanzione di linee guida aggiornate da barte degli organismi di tutela della salute e dell'ambiente nazionali e regionali basati sui dati scientifici più aggiornati che accertino la pericolosità o meno delle tecnologie di "quinta generazione". 

“Una decisione, la mia, basata a garantire un alto livello di protezione della salute e dell’ambiente, in attesa di una valutazione scientifica più obiettiva possibile, volta a cautelare il territorio e l’ambiente in cui viviamo - sottolinea il sindaco di Mondragone Virgilio Pacifico - Non sono contro allo sviluppo dei servizi tecnologici del futuro, ma per una maggiore chiarezza della problematica, chiedo di poter prendere decisioni sulla loro installazione o sperimentazione, solo dopo un’espressione formale da parte del Ministero della Salute. Con questa ordinanza ho inteso tutelare al meglio i cittadini, il loro benessere e l’ambiente in cui viviamo”.