Gravi ritardi sui lavori: il Comune 'rompe' il contratto con la ditta
La società che si occupava degli interventi di "Ristrutturazione ed ampliamento e completamento della rete idrica comunale" è risultata inadempiente: si rischia una battaglia legale sui risarcimenti
Il Comune revoca l'affidamento dell'appalto della ditta che si occupa dei lavori di "Ristrutturazione ed ampliamento e completamento della rete idrica comunale". Il contratto è stato risolto per inadempienza della società affidataria dei lavori che riguardavano sia Macerata Centro sia le frazioni di Casalba e Caturano, per un importo complessivo di circa 3,5 milioni di euro.
La Global Service Maceratese Soc. Coop. si è aggiudicata la gara d'appalto nel novembre 2019 e nell'agosto 2020 è stato sottoscritto il contratto. Successivamente però sono iniziati i problemi. Infatti nel novembre 2022 si provvedeva alla sospensione dei lavori al fine di mettere in sicurezza tute le aree di cantiere, così come richiesto dal Comune. Nel marzo di quest'anno la ditta appaltatrice ha evidenziato che il cantiere era in condizioni di sicurezza e, pertanto, era possibile riprendere i lavori ma all'inizio di aprire e a metà maggio venivano riscontrati ulteriori avvallamenti lungo alcune strade interessate dai lavori.
Per questo il Comune impartiva precise disposizioni alla ditta per mettere in sicurezza le aree di cantiere. A questo punto, però, la ditta non ottemperava a queste disposizioni, tantomeno a quella di inizio agosto con la quale si chiedeva all'impresa di riprendere i lavori il 23 agosto e di predisporre un nuovo programma per il completamento degli interventi. Anzi, pochi giorni dopo questa indicazione, giungeva in Comune la comunicazione da parte della ditta che intendeva risolvere il contratto di appalto.
Il Comune, quindi, ha provveduto a "dichiarare, rilevata la sussistenza di grave inadempimento per ritardo ripetuto e protratto nel corso del rapporto, risolto il contratto d'appalto relativo all'affidamento dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento e completamento della rete idrica comunale".
La questione però non finisce qui. Il Comune, infatti, si è riservato di valutare i danni subiti e quindi avviare un'azione risarcitoria rispetto ai danni che saranno accertati e agli oneri derivanti dalla risoluzione contrattuale. Quindi, anche che si provvederà successivamente a determinare eventuali somme spettanti all'impresa per i lavori regolarmente eseguiti.
Nel frattempo, al fine di completare l'opera, si procederà allo scorrimento della graduatoria relativa alla procedura di gara, al fine di stipulare un nuovo contratto.
Sulla decisione dell'Ente è intervenuta Luisa Scalise, leader e candidata sindaco della lista 'Libera Macerata Campania': "E' un momento triste per Macerata Campania e per tutti i maceratesi che, a seguito della conclusione di questa vicenda con la risoluzione contrattuale, non possono che riscontrare il disagio di una amministrazione che ha gestito malamente danaro pubblico per incompetenza o malafede. Infatti il Comune di Macerata Campania potrebbe trovarsi ad agire in giudizio per richiedere un risarcimento alla ditta. Non mi sento di aggiungere altro ma sarebbe logico e doveroso che ogni maceratese chiedesse ai propri eletti, come ad ogni professionista comunale incaricato, spiegazioni per quest'ulteriore danno che sa di beffa".