Città in Comune continua nella sua ‘battaglia’ di “collaborazione” per migliorare il futuro della città di Trentola Ducenta. E lo fa con un manifesto pubblico che prende di mira alcune scelte dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Michele Apicella. Secondo il leader dell’associazione Vincenzo Della Volpe “la maggioranza ha deciso di aumentare al massimo (0,80%) l’Irpef che era allo 0,40 così come anche l’Imu (al 10,60%). Incredibile poi anche l’aumento sulla spazzatura”. E poi Della Volpe continua: “Non avete dato seguito ad un progetto che avete in Comune già approvato, a costo zero per l’Ente, mediante il recupero di residui di mutui giacenti da anni e attraverso un finanziamento approvato, per il recupero della struttura dell’ex Giudice di Pace dove è previsto: una Biblioteca comunale interattiva, un Teatro/Cinema comunale, una serie di spazi dedicati alle associazioni del territorio, una nuova sede per la Protezione civile e anche una “villa comunale”, mediante l’abbattimento del muro di cinta con spazi dedicati ai giovani. Ad oggi non siete stati capaci neanche di terminare un’opera praticamente finita”.

Città in Comune poi rincara la dose: “Siete stati capaci di portare il Comune in una situazione di pre-dissesto con un disavanzo di amministrazione di più di 10 milioni di euro”. E quindi si passa alle strade: “Per non parlare del merito che gratuitamente vi attribuite per il rifacimento di alcune strade cittadine. Avete mai considerato che il rifacimento delle strade effettuate dall’Enel (e non certamente dall’attuale amministrazione) è frutto di accordi lungimiranti di passate amministrazioni (delle quali avete beneficiato in termini di voti) e regolamentati con delibera di Consiglio Comunale? In relazione ai progetti approvati che avete elencato, ci dite invece quanti e quali progetti non sono stati presentati solo per negligenza e/o incompetenza? Nonostante il periodo storico favorevole siete così scellerati che state avviando l’Ente verso il dissesto finanziario”.