Il Comune di Cellole promuove il progetto 'Diritto allo Sport' che favorisce, mediante l'erogazione di un contributo annuale, l'attività sportiva di base rivolta ai ragazzi residenti nel comune cellolese dai 6 ai 16 anni e nel contempo garantire alle famiglie meno abbienti la possibilità di iscrivere o mantenere iscritti i propri figli alle società sportive praticando una disciplina in modo strutturato senza dover considerare tale attività un ulteriore aggravio economico.

"È un progetto in cui ho creduto molto - ammette l'assessore alle politiche sociali Antonietta Marcheggiano - partito con l'amministrazione Barretta e proseguito con l'amministrazione Compasso. Si tratta di un progetto che coniuga la finalità sociale con quella sportiva con uno sguardo attento all'inclusione. È un'iniziativa che da anche lustro alle politiche sociali all'interno di questa amministrazione poiché spesso si erogano contributi passivi, utili certo ma che vengono percepiti spesso come svilenti di una dignità già compromessa da disagi economici. Il contributo erogato con questo progetto ha finalità attive, garantisce la possibilità ai giovani di fare sport. Integrazione, condivisione e scoperta di talenti sono gli obiettivi precisi che vengono perseguiti nel diritto allo sport. Nessuno talento deve sentirsi escluso, emarginato solo perché non si hanno gli stessi mezzi economici degli altri. Nessuna discriminazione".

L' erogazione del contributo  fino ad esaurimento alle famiglie con basso reddito varia a seconda dell'indicatore della situazione economica equivalente suddiviso in scaglioni di 250,150 e 100 euro. La domanda per accedere al contributo deve esser presentata entro il 15 novembre. L'assessorato alle politiche sociali provvederà alla graduatoria e la successiva erogazione.