Mille pratiche ferme negli uffici dopo il trasferimento di un dipendente

La mancanza di dipendenti al Comune di Caserta continua a creare problemi. Oltre l’ufficio Anagrafe, adesso c’è da risolvere la gara dell’Urbanistica. Dove, stando a quanto denuncia il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano, ci sono “poco meno di 1000 pratiche ferme al protocollo interno del settore dopo il trasferimento dell'addetto e dopo una denuncia sull'impasse sottoscritta dai dipendenti dell’Ufficio”.

L’esponente della minoranza fa riferimento ad una nota sottoscritta dai colleghi ed indirizzata all’assessore Annamaria Sadutto nella quale si evidenziavano le difficoltà a gestire tutte le pratiche.Fermi anche i necessari collegamenti interistituzionali sulle pratiche, così importanti per il settore Urbanistica. “Spero che l'assessora al Personale non abbia pensato di aggiungere questa "eccellenza" alle "Buone Pratiche" che infiocchettano la sua delega” ironizza Napoletano.

“Da lei, in questi mesi, nonostante l'altissimo impegno profuso, non è purtroppo venuto un solo atto che mettesse mano con azioni concrete al riordino della macchina comunale. Verranno i "colloqui" per la "mobilità" dei prossimi giorni dai quali molti si aspettano una specie di "soluzione finale". Ma una lettura della macchina interna, scrivania per scrivania, quando la farà? Troppo difficile, questa cosa? O impossibile? E perché? La aiuterebbe a fare meglio con quanto passa il convento. L'alternativa, finora, è stata quella di assistere immobili al pensionamento dei dipendenti, anche quelli che da soli si occupavano di un determinato ambito. Di questo passo, il Comune sarà costretto a chiudere. Lo abiteranno soddisfatti solo gli assessori della Giunta Marino ovviamente e totalmente nel disinteresse dei cittadini casertani”.