Il sindaco arrestato presenta 'dimissioni irrevocabili'
Sagliocco scrive al segretario: "Voglio difendermi senza condizionamenti". Lascia anche un assessore tecnico che era entrato in giunta da poco
Il terremoto che ha colpito il Comune di Trentola Ducenta fa già le prime vittime: si dimettono il sindaco Andrea Sagliocco e l’assessore Gilda Emanuele. Il primo cittadino stamattina è stato ‘colpito’ da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari e da casa, alle 13, ha deciso di gettare la spugna. Le sue sono dimissioni ‘irrevocabili’ così come ha scritto nella lettera inviata tramite Pec al segretario generale del Comune di Trentola Ducenta, Gelsomina Terracciano, e per conoscenza al presidente del consiglio comunale Luigi Perfetto.
Nella nota di dimissioni Sagliocco professa la sua innocenza sottolineando di volersi difendere dalle accuse “senza alcun tipo di condizionamento”. Adesso serviranno 20 giorni per capire se Sagliocco ritornerà sui suoi passi oppure se le dimissioni diventeranno effettive, lasciando quindi nuovamente Trentola Ducenta in mano ad un commissario. Il primo cittadino (ormai ex) ha però parlato di “dimissioni irrevocabili”, facendo capire la sua intenzione di chiudere anzitempo l’avventura amministrativa.
Ha deciso di lasciare il proprio posto in giunta invece l’assessore Gilda Emanuele. L’ex assessore di Aversa, scelta direttamente dal sindaco Sagliocco e quindi ‘esterna’ ha preferito lasciare l’incarico, liberando quindi la sua poltrona all’interno dell’esecutivo. Emanuele era entrata in giunta solamente poche settimane fa dopo il rimpasto fortemente voluto proprio dal primo cittadino Sagliocco.
