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Dimissioni in massa della minoranza dalle commissioni

I consiglieri lasciano dopo il passaggio di Signoriello in maggioranza. Ferrara: "Ennesimo teatrino"

Nervi sempre più tesi a Santa Maria a Vico. I consiglieri di opposizione Pasquale Crisci, Francesco De Lucia, Cesare Piscitelli e Igino Nuzzo hanno rassegnato le loro dimissioni da tutte le commissioni consiliari di cui fanno parte. 

Sono stati gli stessi consiglieri a renderlo noto. "Premettiamo che, come nostro costume, siamo abituati a non mantenere ruoli che non siano veramente utili e, soprattutto, che non possano dare delle risposte ai cittadini - si legge in una nota congiunta - Il passaggio in maggioranza della consigliera di minoranza Clelia Signoriello ha creato mutamenti all'interno delle forze politiche presenti in consiglio comunale per effetto di dissociazione dall'originario gruppo di appartenenza, comportando inizialmente la costituzione di un nuovo gruppo consiliare (non ben chiarito) per poi chiedere l’adesione al gruppo di maggioranza. Manovra che ha influenzato le composizione delle commissioni consiliari che doveva, pertanto, adeguarsi ai nuovi assetti e che al momento non vi è stato alcun provvedimento permettendo alla consigliera di conserva senza diritto l’appartenenza a Commissioni spettanti alla Minoranza", concludono.

Dimissioni che sono state aspramente criticate dal capogruppo di "Città Domani 2.0" Marcantonio Ferrara che parla di "ennesimo teatrino". "Lo Statuto Comunale e il Regolamento del Funzionamento del Consiglio Comunale disciplinano al meglio i ruoli delle Commissioni e dei loro componenti - si legge in una nota di Ferrara - In particolare il Regolamento per il Funzionamento delle Commissioni Consiliari prevede che "l'adesione successiva del Consigliere/componente di commissione ad un diverso raggruppamento (maggioranza o minoranza), comporta l'immediata decadenza da tutte le commissioni consiliari di cui fa parte". Ecco perché dallo scorso consiglio comunale la consigliera Clelia Signoriello, avendo preso le distanze dall'inerzia e pretestuosa ignavia dei consiglieri di opposizione ed avendo aderito al gruppo di maggioranza Città Domani 2.0, tessendone le lodi sia propositive che di apertura democratica, è decaduta dalle commissioni consiliari di cui faceva parte. Per tale motivo era previsto nel prossimo Consiglio Comunale l'elezione del membro di minoranza a sostituzione della stessa. Purtroppo a questo punto, dato che i consiglieri di  opposizione non si sono nemmeno presi la briga di verificare le regole vigenti i consiglieri, hanno ben pensato di dimettersi dalle commissioni di cui fanno  parte, dimostrando la totale incompetenza e inadeguatezza nel ruolo  che dovrebbero svolgere , ma anche questa non è una novità. Ci ritroviamo quindi, in poco meno di 2 anni, ancora una volta, a spiegare il valore del rispetto del Consiglio Comunale e dei ruoli che ogni consigliere dovrebbe avere a cuore, con la speranza che a questo punto verificassero realmente se hanno effettiva voglia e spirito di servizio per rispettare il ruolo che i propri elettori gli hanno assegnato votandoli, nel rispetto delle Istituzioni Comunali di cui dovrebbero rendersi conto esserne parte importante. Svolgere il ruolo di amministratore del proprio paese è un grande  onore ma che comporta un  costante impegno, disponibilità e a volte anche qualche sacrificio per servire al meglio il proprio paese. Queste caratteristiche non appartengono alla nostra minoranza", conclude.
 

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