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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Capua

Assessore lascia, 4 consiglieri invocano dimissioni di massa

Presa di posizione dell'opposizione: "Inutili e fallimentari"

“Le doverose dimissioni dell'assessore all'Ecologia Anna D'Orta, che vanta l'invidiabile primato di non aver raggiunto nessun obiettivo a fronte dei circa 25.000 euro percepiti per la sua "azione politica", confermano ancora una volta l'incapacità assoluta dell’amministrazione del sindaco Luca Branco e il fallimento politico del centrosinistra capuano”. Lo dichiarano in una nota congiunta i 4 consiglieri comunali di opposizione a Capua Angelo Di Rienzo, Rosaria Nocerino, Melina Ragozzino ed Annarita Vegliante. “La mancanza di un progetto politico - continua la nota - l'assenza totale di programmazione e l'incapacità di gestione dell'ordinaria amministrazione, hanno portato la città al punto più basso della sua storia in termini di decoro, pulizia e vivibilità, senza una ragionevole, seppur minima, speranza di miglioramento: una città profondamente depressa che non crede più in un futuro di sviluppo. Un fallimento totale di questa inutile amministrazione”.

Per il gruppo di opposizione “in un anno e mezzo circa di amministrazione non si registra nessun indicatore positivo: la pulizia e l'igiene urbana sono un miraggio, con una raccolta differenziata che non arriva al 16 %, indice tra i più bassi d'Italia; i lavori pubblici inspiegabilmente fermi, sebbene già finanziati dalle precedenti amministrazioni, il continuo ricorso a debiti fuori bilancio divenuto una costante nella gestione economico/finanziaria dell'Ente che rischia un altro dissesto. La viabilità cittadina è un vero e proprio disastro che ha costretto volenterosi, nonché pentiti elettori della maggioranza, a rattoppare a proprie spese le buche stradali che ormai si trovano dappertutto. Inutile parlare del potenziamento degli Uffici comunali, dell'attenzione nei confronti del mondo dello sport o di sostegno alla disabilità: zero assoluto. Del PUC, che a seguito di una formale e perentoria Diffida da parte della Regione, doveva approdare in Giunta entro lo scorso 30 settembre per la procedura di "adozione", propedeutica all'approvazione finale entro l'anno solare, nemmeno l’ombra".

Ed anche sul fronte del commercio non sembrano venire notizie positive: “I commercianti, che nel frattempo hanno preso le distanze dall'amministrazione, sono comprensibilmente delusi per essere stati lasciati soli - affermano i 4 consiglieri - A nulla è valso l'impegno dell'opposizione che con una mozione consiliare aveva chiesto di devolvere le indennità di nomina ai commercianti, visto il momento di emergenza economica causato dal Covid, ed il Ponte giace ormai tristemente "dimenticato". Ebbene, questo desolante quadro della situazione cittadina è condito dalla cronica litigiosità interna alla maggioranza che ormai è preda dell'immobilismo totale. Rivolgiamo un augurio a quei Consiglieri di Maggioranza, che ancora avvertono un senso di responsabilità nei confronti della Cittadinanza,  e che hanno a cuore il futuro dei giovani di questa martoriata Città, affinché con responsabilità e coraggio abbiano il buon senso di mandare a casa questa inutile e fallimentare amministrazione. L’unico gesto è quello delle dimissioni”.

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