Il sindaco denuncia: "Minacciato dopo il servizio de 'Le Iene'"
Il primo cittadino: "Sono amareggiato, spero di non essere lasciato solo"
Durante la trasmissione de ‘Le Iene’ il giornalista Silvio Schembri ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica il vile attentato ai danni del direttore di Campanianotizie Mario De Michele. E’ stato ripercorso tutto quanto accaduto lo scorso 15 novembre e tra i vari punti sui quali è stata posta l’attenzione c’è anche l’inchiesta sul campo sportivo di Succivo. Le Iene hanno intervistato anche il sindaco Gianni Colella che davanti alle telecamere è stato più volte messo anche in difficoltà ma ora ha voluto precisare la sua posizione dopo “le offese, gli insulti e le minacce velate (“camorrista”, “corrotto”, “mafioso”, “schifoso” ecc. ecc.) ricevute in queste ultime ore”.
Per il sindaco Colella è bene precisare che “la camorra è e resterà una montagna di merda e Succivo nulla ha a che fare con la merda. Lo devo a me stesso, alla mia dignità di uomo e alla mia professionalità di pubblico funzionario. Lo devo alla mia famiglia, l’intera famiglia Colella, da sempre al servizio di questo Paese. Lo devo al giornalista Mario De Michele, bersaglio di questa gente di merda. Lo devo ai componenti della maggioranza, ai consiglieri di opposizione ma soprattutto al Popolo Succivese”.
E quindi la richiesta “nell’immediato agli organi preposti se realmente c’è un legame, un coinvolgimento o qualsiasi altra cosa tra il vile attacco camorristico al giornalista De Michele e il sottoscritto e/o qualche appartenente alla mia maggioranza. La mia priorità è quella di dare una risposta ai miei concittadini. Amareggiato e deluso, spero di non essere lasciato solo”.
