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"L'Università non paga per il Belvedere ed il Comune cerca altri privati a cui affidare anche il marchio Unesco"

La denuncia del consigliere Del Rosso che chiede chiarimenti al sindacio

La scelta del Comune di Caserta di affidare ai privati la gestione dei giardini del Belvedere di San Leucio ha attirato l’attenzione del consigliere comunale di minoranza Maurizio Del Rosso.

“Il Comune, in deficit economico, per manutenere il verde del Belvedere di San Leucio, che versa in pessime condizioni vegetative/produttive, ha pubblicato un avviso per manifestazione di interesse finalizzata all’affidamento temporaneo, previo manutenzione ordinaria, straordinaria dei giardini del Belvedere di San Leucio e gestione per 3 anni, dell’oliveto, dell’aranceto e del limoneto” spiega il consigliere. “L’aggiudicatario, secondo quanto si legge nell’avviso, si occuperà anche della commercializzazione con marchio del sito Unesco del prodotto finito”.

Il consigliere ha deciso di presentare una interrogazione al sindaco Carlo Marino in attesa dei chiarimenti in merito al mancato pagamento da parte dell’Ateneo dei canoni di occupazione di 1000 mq del sito Unesco, ritenendo infatti che l’Ente, “proprio in virtù del credito vantato, avrebbe dovuto procedere ad una rivisitazione dell’atto di concessione impegnando l’Università a provvedere quantomeno alla manutenzione del verde ed evitando soprattutto la concessione a terzi dell’utilizzo del marchio Unesco".

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