
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
De Luca: “Vaccino agli studenti dai 16 anni appena avremo le dosi di Pfizer”
Il presidente: “Sappiamo che le chiusure sono un problema, faremo di tutto”. Ospedali: la soglia di rischio si avvicina
Poi ha affrontato la situazione in Campania che è “ancora delicata”. L’indice Rt (la capacità di contagi, ndr) è ancora aumentato, passando dall’1,5% all’1,65% nell’ultimo report. “Dobbiamo stare attenti perché abbiamo la maggior densità abitativa d’Europa e la facilità di trasmissione del contagio, soprattutto delle ultime varianti, è grande. Abbiamo ancora oggi un numero grande di sintomatici anche se ad oggi stiamo ancora reggendo, sia nelle Terapie Intensive (occupate al 27%, la soglia critica è al 30%) che nei reparti (37% occupato, col pericolo a quota 45%). Diversamente da quello che sta accadendo in queste ore in Piemonte, non abbiamo chiuso altri reparti, perché vogliamo dare assistenza anche a chi non ha problemi di Covid”.
Sul fronte vaccinazioni, in Campania sono state somministrate 633mila dosi. “E’ già un primo risultato importante che abbiamo raggiunto” ha sottolineato De Luca. “Abbiamo fatto una verifica anche per vaccinare i ragazzi oltre i 16 anni, ma l’unico vaccino è Pfizer che, per le dosi limitati che abbiamo, possiamo darlo solo al personale sanitario ed alle categorie fragili. Quando sarà disponibile, lo faremo fare anche agli alunni, perché capiamo benissimo che le scuole chiuse sono un problema. Faremo di tutto per aprire quanto prima possibile”. Con l'obiettivo finale che non cambia: "Portare la Campania fuori dal calvario entro la fine dell'anno. Questo significare somministrare 4 milioni e 600mila dosi entro la fine dell'anno".