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De Luca: "Siamo nella quarta ondata Covid. Tra un mese rischiamo di avere gli ospedali in affanno"

Il presidente della Regione sceglie il 'silenzio' sull'avviso di garanzia. Ma lancia nuove stoccate

Vincenzo De Luca ‘evita’ il discorso sull’avviso di garanzia ricevuto nelle ultime ore nel corso della diretta settimanale sulla pandemia da Covid-19. Il presidente della Regione Campania, raggiunto proprio questa mattina dalla Squadra Mobile di Salerno mentre stava registrando il video, ha scelto la via del ‘silenzio’ sulla vicenda, non mancando di lanciare, però, qualche stilettata alle “trasmissioni televisive pollaio”, come già fece la scorsa settimana attaccando Massimo Giletti, che, questa mattina, ha dato in anteprima la notizia dell’avviso di garanzia.

Sul fronte Covid, De Luca ha chiesto ai cittadini campani di “fare uno sforzo per non ascoltare nulla di quello che viene trasmesso da Roma. Nè autorità sanitarie né esperti né meno che mai trasmissioni televisive pollaio. Non ascoltate nessuno, abbiate fiducia nella Regione Campania. Se dovessimo dare retta a quello che ci arriva da Roma è sconvolgente”. De Luca ha evidenziato come, ormai, “siamo nella quarta ondata di contagio Covid. Non intendo perdere più tempo a spiegare ad alcuni nostri concittadini che la stupidità non è un argomento di discussione. Qui c’è gente che confonde la libertà di contagiare gli altri con la libertà democratica. Noi preoccupiamoci per i nostri figli. Da qui ad un mese avremo una situazione ancora più pesante perché avremo l’emergere di fenomeni legati all’influenza stagionale. Se avremo l’esplosione dell’influenza e della quarta ondata, potremo avere gli ospedali di nuovo intasati e difficoltà a garantire i servizi ordinari”.

Sul fronte vaccini, il governatore campani ha sottolineato: “Noi stiamo procedendo con la terza dose e lo facciamo contestualmente con persone anziani, fragili, immunodepressi, mondo della scuola, forze dell’ordine e personale sanitario”. E chiede maggiori controlli sull’utilizzo della mascherina, che resta obbligatoria in Campania fino a dicembre: “Vedo troppa gente che negli assembramenti continua a stare senza mascherina senza l’ombra di un controllo. Se nessuno controlla prevarranno gli irresponsabili. Così invece di accorciare i tempi per uscire dal calvario del Covid, li prolunghiamo di altri mesi, correndo il rischio di dover chiudere le attività economiche. Come sta accadendo a Trieste, una città violentata da bande di imbecilli”.

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