“Trentamila bambini positivi al Covid in 10 giorni. Nelle scuole situazione caotica”

“Non so se siamo arrivati ancora al picco, ma c’è un numero impressionante di morti”. Vincenzo De Luca è tornare a fare il punto della situazione sulla pandemia da Covid-19 in Campania.

“La sensazione, però, è che si va verso qualche assestamento e questo lascia intuire che da fine gennaio inizieremo ad avere una discesa del contagio - ha aggiunto il presidente della Regione - Dobbiamo stringere i denti fino alla fine del mese, poi cominciamo questa lenta discesa del contagio, Anche perché stanno crescendo i numeri dei vaccinati, anche quelli con la prima dose, che mi pare si stiano svegliando. Questi si sono assunti la responsabilità di pesare sui pazienti non Covid, creando un danno enorme ai pazienti cardiologici, oncologici e diabetici”.

De Luca non ha mancato di lanciare una nuova frecciata al ministro della Pubblica istruzione Bianchi, dopo che, in settimana, aveva reso noti i dati dei contagiati tra i bambini. “Io continuo a registrare una posizione propagandistica e demagogica del ministero della pubblica istruzione. Tutti vogliamo mandare a scuola i ragazzi ed i ragazzi, ma affermare questo non vuol dire chiudere gli occhi davanti la realtà. Io voglio esprimere il mio ringraziamento ai presidi ed al personale docente per il lavoro che stanno facendo in un momento di confusione totale”.

Ad oggi, aggiunge De Luca, “i positivi nella fascia di età 0-13 anni sono 30mila unità. Questi sono i dati dall’11 gennaio ad oggi. E poi abbiamo una situazione caotica nelle scuole: una parte di studenti in presenza, una parte a casa dove a volte non si fa la didattica a distanza”. Sul cambio delle ‘fasce a colori’ e delle quarantene, De Luca ha preso le distanze dalle richieste di altri governatori: “Se sono positivi, sintomatici o meno, o se hanno altre patologie, sempre persone contagiate devono essere considerate”.