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Contagi a scuola, Superiori (e non solo) rischiano di tornare in Dad dal 15 febbraio

Venerdì la riunione dell’Unità di Crisi. De Luca alza l’attenzione. Occhi puntati anche su Medie ed Elementari

Il pericolo c’è e Vincenzo De Luca non vuole correre rischi. I contagi che negli ultimi giorni hanno portato decine di classi in quarantena in tutta la Regione Campania, con alcuni istituti completamente chiusi su input dell’Asl (come è accaduto per la scuola media Dante Alighieri di Caserta) o degli stessi sindaci, ha aperto una nuova riflessione sulla didattica in presenza collegata alla pandemia da Covid-19.

La delicata vicenda sarà al centro della riunione dell’Unità di Crisi programmata per venerdì mattina. Sarà affrontato l’incremento percentuale dei casi di coronavirus registrato in regione nell’ultima settimana. La Campania infatti è una delle 9 regioni nelle quali la Fondazione Gimbe, con il suo monitoraggio settimanale, ha rilevato un’inversione di tendenza rispetto al precedente abbassamento del numero di contagi, ritenuto effetto da decreto Natale. L’andamento dei contagi nelle scuole superiori che potrebbe portare a un nuovo stop della didattica in presenza dal 15 febbraio almeno per le scuole secondarie superiori.

Da valutare la situazione per le altre classi: non è escluso che in presenza di ulteriori dati preoccupanti potrebbero esserci restrizioni anche per scuole elementari (dalla terza) e medie sulla scia di quanto avvenuto prima di Natale.

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