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De Luca apre a summit su brucellosi: "Aspetto invito a pranzo". E manda frecciate

Il governatore: "Siamo gli unici a lavorare per salvare la filiera bufalina". Zinzi: "Sconfessa se stesso". Piscitelli: "Ammette errore"

Sul piano regionale per l’emergenza brucellosi che da mesi vede gli allevatori casertani sul piede di guerra contro la Regione Campania sembra essere arrivato davvero il momento della svolta.

Graziano: “C’è apertura"

Che qualcosa stesse cambiando nell’atteggiamento della Regione si era già capito dalle parole del consigliere regionale dei Moderati Giovanni Zannini, a cui ha fatto eco il candidato Pd alle Politiche Stefano Graziano: “Dopo una lunga e approfondita interlocuzione con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alle richieste degli allevatori sulle  problematiche legate alla brucellosi bufalina, siamo giunti a importanti novità su quattro punti: Procedimentalizzazione del diritto alla controprova tramite struttura pubblica; autocertificazioni per consentire la liquidazione degli indennizzi in brevissimo tempo (60 gg); accelerazione delle procedure di liquidazione in corso (circa 500); semplificazione delle procedure previste per il ripopolamento”.

De Luca: “Aspetto invito a pranzo per mangiare mozzarella…”

Chissà se sarà stato per l’avvicinarsi delle elezioni politiche o per l’annuncio della nuova ‘marcia su Caserta’, ma è arrivata finalmente l’apertura all’incontro tanto attesa anche dal governatore Vincenzo De Luca. Che ne ha parlato nel corso della diretta settimanale. “Stiamo affrontando col commissario il tema della brucellosi. Avremo modo di parlare coi sindaci e con gli allevatori. La Regione Campania è l’unica che sta lavorando seriamente ed in un clima di assoluta trasparenza per tutelare la salute dei nostri concittadini, per salvare il futuro del settore bufalino, per tutelare gli allevatori e le aziende. Stiamo lavorando in queste ore per sburocratizzare il rapporto con l’Asl che non va bene. Gestiremo tutte le pratiche in un unico ufficio a Grazzanise, abbiamo dato mandato al direttore generale di pagare in non più di 30 giorni. Stiamo lavorando per avere un’espansione delle autocertificazioni per Durc ed Antimafia". Non manca qualche frecciata agli allevatori 'rei' di aver ospitato candidati alle prossime eleizoni: "Stiamo affrontando un tema sui controlli ulteriori rispetto alle positività. Siamo pronti a verificare tutto, ovviamente i controlli vanno fatti dalle istituzioni, non abbiamo alcun problema. Siamo gli unici che sono in grado di parlare a tutti in un contesto di assoluta trasparenza - sottolinea - Avremo modo di incontrare tutti gli amici allevatori: noi siamo gli unici che stiamo cercando di salvare la filiera bufalina. Cancelleremo i dubbi”. Chiosando: “Ci vedremo a breve con l’auspicio che mi invitino a pranzo a mangiare mozzarella fatta con latte puro”. Una svolta non da poco, considerando che gli allevatori hanno chiesto un incontro da oltre 200 giorni.

Ambrosca: “Sono fiducioso”

Si dichiara "molto fiducioso” il sindaco di Cancello ed Arnone Raffaele Ambrosca: “Dopo il confronto avuto con il presidente della Regione, per sollecitare l’incontro richiesto con lettera sottoscritta insieme ai colleghi di Castel Volturno, Grazzanise e Santa Maria la Fossa ho ricevuto rassicurazioni dal presidente De Luca, non soltanto di incontrarci a breve, ma di venire sui territori della zona cluster ad annunciare soluzioni importanti e risolutive, a beneficio degli allevatori e a sostegno dell’intero comparto – ha sottolineato Ambrosca – ho avuto garanzie che le controanalisi diventeranno uno strumento reale nelle mani degli allevatori in modo da evitare abbattimenti indiscriminati e non necessari”.

Zinzi: “De Luca sconfessa se stesso”

“Le dichiarazioni del presidente De Luca sull’emergenza brucellosi hanno dell’incredibile” ha commentato il capogruppo della Lega Gianpiero Zinzi, candidato alle elezioni politiche. “Ha affermato che la Regione sta lavorando per salvare la filiera bufalina e per difendere le aziende, peccato che i due piani regionali abbiano portato all’abbattimento di oltre 100mila capi, alla chiusura di 300 aziende e alla perdita di oltre 4mila posti di lavoro. Due sono le cose: o quella di cui stava parlando non è la Campania oppure De Luca sta sconfessando se stesso. Se davvero, finalmente, si interessa dell’emergenza brucellosi allora c’è da augurarsi in una campagna elettorale al mese per risolvere i problemi della Campania”.

Piscitelli: “Prima ammissione degli errori compiuti”

“La decisione del governatore De Luca di incontrare gli allevatori casertani per discutere di alcune modifiche al Piano di eradicazione della brucellosi e della tubercolosi bufalina, mi trova scettico” dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alfonso Piscitelli: “Costituisce, tuttavia, una prima plastica ammissione degli errori fin qui compiuti. Voglio augurarmi che vi sia davvero una volontà concreta di confronto, di verità e giustizia nei confronti degli allevatori messi in grave difficoltà da scelte inopportune. E che il confronto si tenga in una sede istituzionale, meglio ancora se nella Prefettura di Napoli, visto che la questione è nazionale”.

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