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Attualità Maddaloni

Sede della Croce Rossa nel bene confiscato alla camorra

Siglato l'accordo tra le parti: un grande spazio per ambulatori e accoglienza

Il Comune di Maddaloni è diventato assegnatario - da parte del Viminale - e gestore di alcuni beni confiscati alla camorra per un valore di 900mila euro. Si tratta di un ampio immobile in via Napoli, tre su via Roma, un appartamento in via Libertà più due box in via Libertà. L’ente locale ha sospeso l’accettazione per gli immobili, gestiti dall’Agenzia dei beni confiscati (Anbsc) ma ancora occupati.

Il vasto immobile, sito in via Napoli (uffici e vasti spazi commerciali) sarà messo a disposizione della sezione locale della Croce Rossa per spazi formativi, ambulatori, per gli operatori sanitari impegnati nelle operazioni di primo soccorso.

E' stato poi appena siglato, tra Comune e Cri, un ulteriore accordo per ampliare l’installazione di defibrillatori semiautomatici esterni su tutto il territorio: attualmente, quattro apparecchi viaggiano a bordo delle auto della Municipale, uno su quella della Protezione civile comunale e due nelle strutture aperte al pubblico e ad altra affluenza di utenti. Ora la "rete di cardioprotezione" diventerà rete di quartiere.

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