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Crisi da Covid: prorogato sconto del 50% per i locali

I provvedimenti di sostegno validi fino al 31 dicembre. Si attende la ratifica del consiglio comunale

Una prima risposta alla crisi economica che coinvolge migliaia di attività produttive di Caserta, a causa della pandemia da coronavirus, è finalmente arrivata. Il dirigente comunale Franco Biondi e l'assessore Emiliano Casale, infatti, hanno proposto alla giunta tutta una serie di provvedimenti per aiutare il commercio a fronteggiare una situazione di precarietà destinata a durare ancora un po' di tempo e che mai nessuno si sarebbe aspettato di dover affrontare. 

"Il preoccupante rallentamento dell’economia cittadina è sotto gli occhi di tutti - sottolineano Casale e Biondi - strade vuote, negozi deserti, fatturati inesistenti, questo il grido di allarme degli operatori del settore, che tramite le associazioni di categoria fanno pervenire nelle sedi istituzionali". Molte attività hanno già chiuso i battenti, tante altre rischiano il fallimento, con gravissime ripercussioni occupazionali sul contesto sociale del territorio casertano. Da qui l’urgenza di riavviare il motore di queste economie, ponendo in essere una serie di iniziative, anche di carattere economico-fiscale-tributario, per cercare di alleviare le difficoltà, che giorno per giorno emergono sempre con maggiore drammaticità a causa dell’emergenza Covid-19.

I provvedimenti di sostegno, proposti dall'assessore Casale e dal dirigente Biondi, saranno validi fino al 31 dicembre 2021. Si parte dall'esenzione del versamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria ai titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico. I versamenti Cosap, anche per le aree mercatali, e l'imposta comunale sulla pubblicità, già pagati per i periodi di chiusura, saranno recuperati in funzione delle nuove occupazioni. Inoltre, le nuove occupazioni di suolo pubblico per attività di somministrazione, commerciali o artigianali, ed aree mercatali, saranno pagate al 50% della superfice occupata. Anche in caso di ampliamento, laddove possibile, il pagamento sarà sempre ridotto del 50%. 

Le strutture e gli arredi mobili installati negli spazi antistanti gli esercizi, possono superare la proiezione orizzontale delle pareti che lateralmente delimitano il locale, qualora oggettivamente possibile, previo consenso dei confinanti e nel rispetto delle norme di sicurezza. In caso di occupazione delle strisce blu si applicherà la riduzione del 50%. E poi ancora le attività artigianali e alimentari potranno installare le strutture e gli arredi mobili all’esterno, a titolo gratuito; così come gli esercizi artigianali per la cura della persona, quali parrucchieri ed estetisti potranno, laddove possibile, installare gratuitamente sedie o divanetti per la clientela in attesa. Infine, i costi delle occupazioni di suolo su aree distanti dall’esercizio, saranno sempre del 50% della superfice occupata; gli importi per il pagamento del canone unico potranno essere rateizzati. In caso di altre tipologie di occupazioni, eventualmente autorizzate da provvedimenti governativi, si applicherà la riduzione del 50%.

Tali proposte sono state approvate dalla giunta comunale guidata dal sindaco Carlo Marino. Ora manca l'ultimo passo per renderle esecutive, ovvero la ratifica del consiglio comunale.

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