"L'ospedale Covid di Caserta è funzionale ed attivabile in caso di necessità". Lo rende noto l'Unità di Crisi della Regione Campania che entra nel merito delle polemiche sul mancato collaudo della struttura modulare del Sant'Anna e San Sebastiano e sulla presunta carenza, a livello regionale, di posti letto per la quale "non vi è alcuna emergenza", si legge in una nota.

Ad oggi, riferisce l'Unità di Crisi regionale, ci sono 92 posti in terapia intensiva disponibili di cui 47 occupati mentre i posti in degenza sono 555 di cui 460 occupati. A questi si andranno ad aggiungere "600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva" che verranno attivati "entro 48 ore". "E' evidente che si lavora in maniera progressiva, in relazione alla crescita dei contagi. Sarebbe del tutto irragionevole realizzare centinaia di posti letto, riducendo altri servizi, in assenza di domanda", prosegue la 'squadra Covid' regionale.

E ancora. Sui centri Covid modulari si sottolinea che "ono pronti e possono già essere attivati in caso di necessità. Quello di Napoli ha già attivi 28 posti letto di degenza e 12 di terapia intensiva. Anche i Covid hospital di Caserta e Salerno sono pienamente funzionali e attivabili in caso di necessità. Sono destituite di fondamento le notizie secondo cui sarebbero chiusi e senza personale", conclude.