"Bilanci falsi, il sindaco si dimetta"

Anche Fratelli d’Italia, attraverso il commissario cittadino Alfonso Oliva, chiede le dimissioni del sindaco di Aversa Alfonso Golia dopo lo scoppio del "caso bilancio" con la mazzata della Corte dei Conti.

“Abbiate la decenza di stare in silenzio e la dignità di dimettervi” tuona l'esponente di minoranza. “Ciò che si sta verificando in questa consiliatura è assurdo: un “film dell’orrore, anzi errore, amministrativo determinato dal dilettantismo”, incalza Oliva che attacca il sindaco Golia e la sua amministrazione dopo l’indagine della Corte dei Conti ha ha messo in luce un buco nelle casse comunali di milioni di euro.

“Prima con comunicati stampa, come da prassi consolidata, danno la colpa a chi li ha preceduti e poi carte alla mano vengono smentiti fino ad annullare la convocazione del consiglio convocato d’urgenza senza averne i crismi. Sotto la lente d’ingrandimento della corte dei conti è l’operato della giunta Golia: l’indagine è partita dall’analisi del bilancio consuntivo che riguarda le annualità 2019 e 2020”, attacca ancora Alfonso Oliva.

Il commissario cittadino di Fratelli d’Italia spiega come “questa giunta, errando, ha approvato i successivi bilanci adottando un metodo semplificato nella composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità invece di applicare il metodo ordinario vista la composizione del valore dei residui attivi come si evince dalla nota della Corte dei Conti”.

Per Oliva “le responsabilità di Alfonso Golia sono di ogni genere amministrative, politiche, morali ed etiche: i bilanci sono falsi e ai consiglieri di maggioranza dico: siete parimenti responsabili per aver votato quei bilanci”. E per questo Oliva chiede le dimissioni del primo cittadino. (f.p.)