La Corte dei Conti 'boccia' il Comune: "Controlli lacunosi e non adeguati"
La verifica sulla gestione finanziaria dell'Ente non porta buone notizie
Un sistema di controllo interno “non adeguato” che manifesta le difficoltà della gestione finanziaria del Comune di Aversa. E’ la fotografia che emerge dalla delibera della sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti, presieduta da Fulvio Maria Longavita.
Nella verifica annuale della contabilità dell’Ente, gli ispettori contabili hanno sottoposto a controllo i numeri relativi al 2017 per effettuare la verifica dell'adeguatezza funzionale e dell'effettivo funzionamento del sistema dei controlli interni; la valutazione degli strumenti diretti a verificare la coerenza dei risultati gestionali rispetto agli obiettivi programmati; la verifica dell'osservanza dei principali vincoli normativi di carattere organizzativo, finanziario e contabile; la rilevazione degli eventuali scostamenti dagli obiettivi di finanza pubblica; il monitoraggio in corso d'anno degli effetti prodotti in attuazione delle misure di finanza pubblica e dei principali indirizzi programmatici dell'ente; il monitoraggio dei rapporti finanziari e gestionali tra Enti e organismi partecipati. E dagli atti emersi dal Comune di Aversa, anche rispetto ai chiarimenti forniti dall’amministrazione comunale, viene evidenziato "un sistema dei controlli interni in più aspetti lacunoso e non adeguato, come, d’altronde, è lo stesso Ente a riconoscere scrivendo che “non è stato possibile realizzare un sistematico percorso di integrazione tra i diversi livelli di controllo”. Dubbi e lacune che hanno spinto i magistrati contabili campani a mettere nero su bianco "la non adeguatezza del sistema dei controlli interni relativi all’esercizio 2017 del Comune di Aversa”.