L'ombra della Corte dei Conti sul biodigestore, Prefettura e 5 Stelle in pressing sul Comune
Interrogazione parlamentare ancora inevasa: "Rischio danno erariale per esborso di denaro pubblico"
Prefettura di Caserta in pressing sul Comune per fornire una risposta ad un'interrogazione presentata dalla senatrice Vilma Moronese - insieme ad altri parlamentari del Movimento 5 Stelle - sulla questione biodigestore.
I parlamentari pentastellati hanno ripercorso la vicenda dai 48mila euro in favore di Athena per lo studio di fattibilità in località Ponteselice all'affidamento per 44mila euro all'ingegnere Grimaldi per la revisione della perimetrazione dell'area sottoposta a vincolo idrogeologico per la realizzazione dello stesso impianto a Casa Mastellone (tra l'altro ridotta ed esclusa da quelle a rischio frana).
Inoltre, si legge ancora nell'interrogazione, "l'affidamento dei lavori doveva avvenire inderogabilmente entro il 31 dicembre 2019", pena la revoca del finanziamento. Di qui la richiesta non solo ad effettuare verifiche da parte del Governo ma anche di indagare su eventuali "episodi di mala gestio o di rischio di danno erariale per esborso di denaro pubblico e di mancata realizzazione della finalità pubblica tali da adire l'istituzione competente". Insomma, i parlamentari 5 Stelle chiedono l'intervento della Corte dei Conti.
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