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Corso Trieste cambia pelle: dallo shopping a strada del gusto

Sunrise va ad aggiungersi ai 12 locali che hanno aperto di recente al posto dei negozi chiusi: "C'è un potenziale enorme. Comune metta nelle condizioni di poter lavorare chi ha investito"

Corso Trieste cambia pelle: da arteria dello shopping del Capoluogo a strada del food. 

Dopo le tante vetrine chiuse negli anni adesso la strada che collega la Reggia di Caserta al Monumento ai Caduti trova una nuova linfa dai pubblici esercizi, in particolare quelli del settore della ristorazione. Ristoranti, bar, tavole calde, cucina internazionale, vinerie, pub hanno reso il corso la nuova "Mecca del gusto", facendo ritrovare nuova vita commerciale dopo tempi difficili, tra la ztl ed i grandi centri commerciali alle porte della città che l'avevano trasformata in un deserto. 

Sono almeno 13 i nuovi locali di recente apertura che hanno scelto corso Trieste come sede. Fra tutti spicca la Galleria del Corso che ospita al suo interno 3 pubblici esercizi: un ristorante, un cocktail bar e un fast food di pollo fritto. 

Un'offerta enorme e di qualità che si trova lungo tutta la strada. L'ultimo, in ordine di tempo, è Sunrise Ristorante dello chef Fabio Biondi che ha trasferito il locale di via Roma (dove da gennaio aprirà il Sunrise Burger, un pub sempre a base di pesce) al civico 112 di corso Trieste. "A via Roma l'esperienza per i clienti era riduttiva - ha spiegato Fabio Biondi - Il locale era piccolo. Adesso offriamo una nuova esperienza: Sunrise non è più solo pranzo o cena ma offre alla clientela altri spazi come una veranda letteraria, un ampio giardino, una sala degustazione al piano inferiore. La gente che viene da Sunrise deve dimenticarsi di tutto per godere a pieno di questa esperienza". 

Inaugurazione Sunrise

Lo chef e titolare del ristorante è orgoglioso del suo nuovo locale e della location anche se "la vicinanza con la Reggia non ha influito sulla scelta - ha precisato - Purtroppo Caserta ha un potenziale enorme ma poche persone ci credono. Abbiamo perso la provincia con la crescita di realtà come Aversa, Santa Maria Capua Vetere, Nola, Frattamaggiore. Noi crediamo che con la qualità si possa fare ristorazione a Caserta. Abbiamo clienti che vengono qui a mangiare pesce da Napoli e per noi è una grande soddisfazione. Vuol dire che siamo sulla strada giusta. Credo che facendo rete tra noi ristoratori e sfruttando le ricchezze che abbiamo possiamo davvero risollevare il commercio di questa città". 

Un'idea che è condivisa anche da Giuseppe Russo, presidente provinciale di Fipe Confcommercio e titolare di Sunrise Pizzeria in via Roma. "Caserta negli anni passati ha commesso un clamoroso autogol con la nascita dei centri commerciali alle porte del Capoluogo che hanno svuotato il centro - spiega Russo - Adesso c'è una trasformazione della strada a vocazione food, via Roma e corso Trieste sono diventate il centro pulsante della ristorazione. Questo anche grazie ad eccellenze come la pizza casertana che ormai è famosa in tutto il mondo. Adesso grazie al food il commercio trova nuova vitalità facendo da traino. Una vocazione che va cavalcata. Per questo chiediamo al Comune di stare vicino a queste attività che hanno investito sul territorio fornendo servizi per noi essenziali. Pensiamo ai parcheggi o alla viabilità. Dateci la possibilità di lavorare al meglio", è l'appello di Russo.

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