Il Comune deve pagare 130mila euro di corrente elettrica
Stangata dal Tar all'Ente moroso: debito da liquidare entro 60 giorni, poi subentra il commissario ad acta
Una maxi bolletta della luce. E' quella che dovrà pagare il Comune di Gricignano d'Aversa al quale il Tar della Campania ha imposto il pagamento di ben 130mila euro nei confronti dell'Enel quale corrispettivo per la fortitura di energia elettrica.
L'ottava sezione del tribunale amministrativo di Napoli, presieduta dal giudice Italo Caso, ha accolto il ricorso dell'Enel che ha chiesto l'ottemperanza di una precedente sentenza del Tar - datata 2014 - che aveva condannato il Comune di Gricignano, che stavolta non si è costituito in giudizio. Sentenza che, però, non è stata eseguita dall'Ente.
I giudici hanno imposto il termine perentorio di 60 giorni per assolvere al pagamento. Successivamente, qualora non accadesse, verrà nominato un commissario ad acta da parte del Prefetto per ottemperare alla richiesta della società elettrica con l'applicazione di more. Il Comune è stato infine condannato al pagamento delle spese processuali sostenute da Enel quantificate in 1500 euro.