
Emergenza coronavirus, sospese le attività ambulatoriali distrettuali “non urgenti”
Nuova disposizione del direttore generale dell’Asl Caserta. E scatta l’Sos per i reagenti (anche per i privati)
Un problema non da poco, considerando che anche l’attività dei privati è praticamente paralizzata visto che è stato speso già il budget della Regione Campania, col rischio che i pazienti “fino a nuova comunicazione” saranno costretti a pagare tutte le prossime visite mediche.
Ma non basta. Perché in queste ore si sta aprendo un’altra difficoltà molto grande, quella relativa alla carenza di reagenti per poter processare i tamponi. Un problema che riguarda (in parte) l’Asl di Caserta, ma soprattutto i laboratori privati accreditati dalla Regione per poter effettuare i tamponi: l’eccessiva richiesta degli ultimi giorni sta facendo finire le scorte e sono già diversi i centri accreditati che sono costretti a rispondere picche a coloro che intendono sottoporsi non solo al tampone, anche al test sierologico.