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"I contagiati e le persone in quarantena non devono fare la raccolta differenziata"

Il consigliere provinciale Santillo esorta i Comuni ad attenersi alle linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità

Una corretta gestione dei rifiuti da parte dei Comuni della provincia di Caserta durante l'emergenza coronavirus. E' questo quanto raccomandato dal consigliere provinciale delegato all'Ambiente, Gianluigi Santillo. "Secondo le disposizioni dell'Istituto Superiore di Sanità – ha dichiarato - i soggetti positivi e le persone in quarantena non devono effettuare la raccolta differenziata, ed in questa particolare fase di difficoltà dettata dall'emergenza, in alternativa alle procedure previste dalla gestione dei rifiuti sanitari, possono essere conferiti nella frazione di rifiuti urbani/indifferenziato".

"A tale scopo sono previste modalità d'imbustamento rinforzato, anche attraverso l'utilizzo di più buste d'imballaggio per raccogliere il medesimo contenuto - ha spiegato Santillo - Tali imballaggi, sottoposti a specifiche precauzioni, dovranno riportare in esterno colorazioni o scritte distintive rispetto ai rifiuti ordinari, in modo da consentirne l'agevole individuazione da parte dei preposti al servizio di raccolta. I Comuni e per essi i gestori del servizio di raccolta rifiuti devono attenersi scrupolosamente alle prescrizioni ed alle raccomandazioni nelle operazioni di raccolta, seguendo le specifiche procedure contenute negli indirizzi dell'Istituto Superiore di Sanità, considerate sufficientemente protettive per la salute della popolazione e degli operatori del settore dell'igiene ambientale e se non nella piena condizione di sicurezza, affidarsi alla gestione di aziende specializzate".

"Al fine di minimizzare ogni manipolazione del rifiuto stesso, per ridurre al minimo i trattamenti ed il passaggio da diversi impianti, assicurando la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini - ha continuato il consigliere provinciale - il conferimento diretto in incenerimento, per i rifiuti urbani indifferenziati, resta il più tutelante per gli operatori addetti a tale settore, per le caratteristiche di processo di tali impianti e il più sicuro dal punto di vista dell'abbattimento della presenza del virus. Pertanto, i rifiuti raccolti in sicurezza dagli attuali soggetti gestori dei comuni, in possesso delle specifiche capacità richieste, oppure da aziende specializzate, a tale scopo incaricate dagli stessi comuni, sono conferiti all'impianto di termovalorizzazione di Acerra. A tale scopo gli Eda si raccorderanno con l'Ufficio flussi della Regione perché questo possa previamente notiziare il soggetto gestore del Termovalorizzatore sui conferimenti in arrivo, il loro quantitativo e la relativa tempistica".

"Esorto pertanto tutti i Comuni della provincia di Caserta ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate, perché la corretta gestione dei rifiuti in questo momento difficile per il Paese ed anche per la nostra provincia è fondamentale per sconfiggere questo nemico invisibile che sta flagellando il mondo intero. Sono certo – ha concluso Gianluigi Santillo – che con la tenacia che contraddistingue il popolo italiano, presto nè usciremo".

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