Jabil, sospesi i 272 licenziamenti: riprende l'attività lavorativa
A causa del coronavirus c'è lo stop al provvedimento: "Non ci sono le condizioni per essere ricevuti, seguiti e tutelati dalle Istituzioni"
Una buona notizia per 272 lavoratori della Jabil a Marcianise. A causa dell'emergenza coronavirus sono stati infatti sospesi 'temporaneamente' i 272 licenziamenti previsti tra 12 giorni, precisamente il 23 marzo. Oggi è ripresa l'attività lavorativa dopo l'incontro di ieri (10 marzo) tra le segreterie provinciali dei sindacati Fim, Fiom, Uilm, Failms e la Direzione Aziendale della Jabil.
Nel tardo pomeriggio di ieri (10 marzo) in un'assemblea nel parcheggio aziendale i segretari hanno informato i lavoratori di quanto convenuto tra le parti, annunciando di conseguenza la revoca dello sciopero in atto da qualche giorno. E' stato sottolineato che "la vertenza non è assolutamente risolta, il percorso di licenziamento al momento è solo sospeso in quanto non ci sono le condizioni per essere ricevuti, seguiti e tutelati dalle Istituzioni".
I sindacati hanno altresì informato i lavoratori di aver invitato l’azienda a porre in essere tutte le misure di prevenzione per la salute dei lavoratori, come da decreti in vigore.